Verso la fine dell'inglese antico, cnafa significava "ragazzo, bambino maschio; servitore maschile." Questo termine deriva dal proto-germanico *knabon-, che è all'origine anche dell'alto tedesco antico knabo ("ragazzo, giovane, servitore"), del tedesco knabe ("ragazzo, giovane") e di altre lingue germaniche. Probabilmente è anche legato all'inglese antico cnapa ("ragazzo, giovane, servitore"), all'antico norreno knapi ("ragazzo servitore"), all'olandese knaap ("giovane, servitore"), al medio alto tedesco knappe ("giovane scudiero") e al tedesco Knappe ("scudiero, portabandiera"). Il significato originale non è chiaro; Klein suggerisce che potesse riferirsi a "bastone, pezzo di legno." Per la pronuncia, vedi kn-.
Il significato di "furfante, scapestrato" appare per la prima volta intorno al 1200, probabilmente evolvendosi da "servitore" a "persona di bassa estrazione," e da lì all'idea di un carattere basso tipico di tale condizione. Tuttavia, nell'inglese medio ha mantenuto anche il suo significato non dispregiativo, come in knave-child (scozzese knave-bairn) che significa "bambino maschio." Nel contesto dei giochi di carte, si riferisce a "la carta di corte più bassa," negli anni '60 del 1500.
Previously, the English equivalent of the French valet was normally known as Knave, in the sense of 'serving-lad'. In the seventeenth century it came to be called Jack, from the name properly applied to the Knave of trumps at All Fours. All Fours being a low-class game, the use of 'Jack' for 'Knave' was long considered vulgar. ('He calls the Knaves Jacks!', remarks Estella contemptuously in Dickens's Great Expectations.) When indices came in, it was obviously preferable to use 'J' rather than 'Kn' to avoid confusion with 'K' for King. Jack has since become the normal title of the lowest court, though 'Knave' can still be heard. [David Parlett, "A History of Card Games," 1991]
In passato, l'equivalente inglese del francese valet era normalmente conosciuto come Knave, nel senso di 'ragazzo servitore.' Nel XVII secolo, però, iniziò a essere chiamato Jack, dal nome usato per il Knave degli atout nel gioco dell'All Fours. Essendo un gioco popolare tra le classi basse, l'uso di 'Jack' al posto di 'Knave' fu a lungo considerato volgare. ("Chiama i Knaves Jacks!" osserva Estella con disprezzo in Great Expectations di Dickens.) Quando furono introdotti gli indici, fu ovviamente preferibile usare 'J' piuttosto che 'Kn' per evitare confusione con 'K' che indicava il Re. Da allora, Jack è diventato il termine normale per indicare la carta di corte più bassa, anche se 'Knave' può ancora essere udito. [David Parlett, "A History of Card Games," 1991]