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Significato di scion

discendente; germoglio; giovane pianta

Etimologia e Storia di scion

scion(n.)

Intorno al 1300, sioun, che significa "un germoglio o un rametto," in particolare uno per innestare, ma anche in senso figurato. Proviene dal francese antico sion, cion, che significa "discendente; germoglio, rametto; prole" (XII secolo, francese moderno scion, picardo chion), una parola di origine incerta. L'Oxford English Dictionary (OED) esclude l'ipotesi che derivi dal francese antico scier, che significa "segare" (come se originariamente significasse "un atto di segare, un taglio"), per motivi formali. Potrebbe essere un diminutivo di una parola franca, proveniente dal proto-germanico *kidon-, a sua volta derivante dal proto-indoeuropeo *geie-, che significa "germogliare, spaccarsi, aprirsi" (vedi chink (n.1) ).

Il significato di "erede, bambino, discendente" in inglese risale alla metà del XIV secolo, un uso figurato. La forma corretta sarebbe sion; il -c- nella parola francese, e quindi in inglese, è un'aggiunta non etimologica, come in scythe, probabilmente influenzata dal latino scindere, che significa "tagliare." La forma femminile scioness sembra sia stata usata principalmente per effetto umoristico.

Voci correlate

"una spaccatura, una fessura," negli anni 1530, con un -k non etimologico + il medio inglese chine (sostituendo questa parola) "fessura, valle stretta," dall'antico inglese cinu, cine "fessura," che è legato a cinan "creparsi, spaccarsi, aprirsi," dal proto-germanico *kino- (origine anche dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco kinan, gotico uskeinan, tedesco keimen "germogliare;" medio olandese kene, antico sassone kin, tedesco Keim "germoglio"). Il legame risiede nell'idea di aprirsi o scoppiare.

"Lunga lama curva fissata a un manico, comoda da manovrare e usata per falciare o mietere," inglese medio sithe, sythe, dall'inglese antico siðe, sigði, dal proto-germanico *segitho "falce" (origine anche dell'inglese medio basso segede, olandese medio sichte, alto tedesco medio segensa, tedesco Sense), dalla radice indoeuropea *sek- "tagliare."

La scrittura con sc- è iniziata all'inizio del XV secolo (il primo uso documentato è in una parola inglese in un testo scritto in latino), influenzata dal latino scissor "intagliatore, tagliatore" e scindere "tagliare." Si confronti con il francese scier "sega," una scrittura errata derivata da sier. Fin dal Medioevo, è stata associata a personificazioni del Tempo e della Morte.

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    Tendenze di " scion "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of scion

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