Etimologia e Storia di trilby

tipo di cappello, 1897, da Trilby O'Ferrall, l'eroina eponima del romanzo di George du Maurier (1834-1896), pubblicato a puntate nel 1894, con illustrazioni, e subito popolare.

Nella versione teatrale del romanzo del 1895, il personaggio indossava questo tipo di cappello di feltro morbido. Al plurale, era gergo per "piedi" (1895), in riferimento all'erotismo legato nel romanzo ai piedi nudi dell'eroina. Quando furono annunciati i piani per realizzare una versione teatrale, ci furono battute sui "footlight".

"That's the seventh time this morning," said the shoe merchant, as a customer left the store, "that you told me in tone of voice that couldn't escape being overheard that a woman reminded you of 'Trilby.' "

"Yes," replied the new clerk, "and that's the seventh woman that I've sold a pair of shoes to." [Washington, D.C., "Evening Star," Jan. 9, 1895]

"È la settima volta questa mattina," disse il mercante di scarpe, mentre un cliente lasciava il negozio, "che mi hai detto con un tono di voce che non poteva sfuggire di essere udito che una donna ti ricordava 'Trilby.' "

"Sì," rispose il nuovo commesso, "e questa è la settima donna a cui ho venduto un paio di scarpe." [Washington, D.C., "Evening Star," 9 gennaio 1895]

Correlato: Trilbies.