Pubblicità

Significato di Oliver

Oliviero; nome maschile; amico di Roland

Etimologia e Storia di Oliver

Oliver

Nome maschile, nella tradizione medievale era il nome di uno dei pari di Carlo Magno, amico di Roland. Deriva dal francese Olivier, che a sua volta proviene dal medio basso tedesco Alfihar, letteralmente "esercito di elfi" o "schiera di elfi," composto da alf "elfo" (vedi elf) + hari "esercito, schiera" (vedi harry (v.)). È imparentato con il nome anglosassone Ælfhere. La forma in antico francese è stata influenzata da olivier, che significa "albero di ulivo."

Voci correlate

"Uno dei membri di una razza di potenti esseri soprannaturali nel folklore germanico," in antico inglese elf (nelle varianti merciana e kentish), ælf (nella variante northumbriana), ylfe (plurale, nella variante west saxon) "spirito, fata, folletto, incubus," derivato dal proto-germanico *albiz (che è anche la radice dell'antico sassone alf, dell'antico norreno alfr, e del tedesco alp, tutti termini che indicano "spirito maligno, folletto, incubus"). L'origine è sconosciuta; secondo Watkins, potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *albho- che significa "bianco." A partire dagli anni '50 del Cinquecento, il termine è stato usato in senso figurato per indicare una "persona birichina."

Oltre a elf/ælf (maschile), in antico inglese esisteva anche la forma parallela *elfen (femminile), il cui plurale era *elfenna, -elfen, proveniente dal proto-germanico *albinjo-. Entrambi i termini sono sopravvissuti nel medio inglese e sono stati attivi, con il primo che si è evoluto in elf (con la vocale del plurale), plurale elves, e il secondo in elven, nel dialetto del West Midlands alven (plurale elvene).

Originariamente, l'elf germanico era descritto come un essere nano e maligno (si veda elf-lock "nodo nei capelli," ælfadl "incubo," ælfsogoða "singhiozzo," ritenuti causati dagli elfi). Nel Medioevo, gli elfi sono stati in parte confusi con le fate; la versione più nobile inizia con Spenser. Tuttavia, sono rimasti un elemento popolare nei nomi anglosassoni, molti dei quali sono sopravvissuti come nomi propri e cognomi moderni, come Ælfræd "Consiglio degli Elfi" (Alfred), Ælfwine "Amico degli Elfi" (Alvin), Ælfric "Sovrano degli Elfi" (Eldridge), e anche nei nomi femminili come Ælfflæd "Bellezza degli Elfi." Elf Lock si riferisce ai capelli aggrovigliati, specialmente quelli causati da Queen Mab, "che non era fortunato disfare" [secondo il glossario di Shakespeare di Robert Nares], risalente al 1592.

Il termine in antico inglese hergian, che significa "fare guerra, devastare, saccheggiare," è quello usato nella Cronaca Anglo-Sassone per descrivere ciò che i Vichinghi facevano all'Inghilterra. Deriva dal proto-germanico *harjon, che è anche all'origine dell'antico frisone urheria ("devastare, saccheggiare"), dell'antico norreno herja ("fare un'incursione, saccheggiare"), dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco herion, e del tedesco verheeren ("distruggere, devastare, ridurre in miseria"). Il significato letterale è "invadere con un esercito," proveniente dal proto-germanico *harjan, che significa "una forza armata" (da cui anche l'antico inglese here, l'antico norreno herr ("folla, grande numero; esercito, truppa"), l'antico sassone e l'antico frisone heri, l'olandese heir, l'antico alto tedesco har, il tedesco Heer, e il gotico harjis ("un'armata, un esercito").

I termini germanici derivano dalla radice indoeuropea *korio-, che significa "guerra" e anche "banda di guerrieri, esercito" (da cui il lituano karas ("guerra, conflitto"), karias ("esercito, schiera"); il vecchio slavo ecclesiastico kara ("discordia"); il medio irlandese cuire ("truppa"); il persiano antico kara ("popolo, esercito"); e il greco koiranos ("capo, comandante"). Il significato più debole di "preoccupare, infastidire, tormentare" si sviluppa intorno al 1400. Correlati: Harried; harrying.

Nome proprio maschile, derivato dal francese, dall'alto tedesco antico Hrodland, che significa letteralmente "(che ha un) territorio famoso," composto da hrod- "fama, gloria" (dall'antico germanico *hrothi-) + land (vedi land (n.)). È il nome del leggendario nipote di Carlo Magno, celebrato nella "Chanson de Roland" (circa 1300) e in altri romanzi simili. Il suo compagno era Oliver, da cui deriva a Roland for an Oliver (1610s), un'espressione che significa "dare quanto si riceve, occhio per occhio."

    Pubblicità

    Tendenze di " Oliver "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "Oliver"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of Oliver

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità