Etimologia e Storia di Samaritan

In antico inglese, il termine si riferiva a un "nativo o abitante di Samaria," una regione dell'antica Palestina. Deriva dal latino tardo Samaritanus, a sua volta dal greco Samareitēs, che proviene da Samareia (vedi Samaria). Dopo che gli Israeliti furono allontanati dal paese, il re d'Assiria fece insediare nelle sue città una popolazione non ebraica. 

Originally idolaters they soon began to worship Jehovah, but without abandoning their former gods. They afterward became monotheists, and observed the Mosaic law very strictly, but with peculiar variations. About 400 B. C. they built a temple on Mount Gerisim, which was destroyed 130 B. C. They began to decline toward the close of the fifth century after Christ. They still exist, bat are nearly extinct. [Century Dictionary, 1897]

Inizialmente idolatri, presto iniziarono a venerare Geova, ma senza abbandonare gli dèi precedenti. Successivamente divennero monoteisti e osservavano la legge mosaica in modo molto rigoroso, sebbene con alcune variazioni peculiari. Intorno al 400 a.C. costruirono un tempio sul Monte Gerizim, che fu distrutto nel 130 a.C. Cominciarono a declinare verso la fine del quinto secolo dopo Cristo. Oggi esistono ancora, ma sono quasi estinti. [Century Dictionary, 1897]

L'uso figurato per indicare una "persona caritatevole o benevola," in riferimento alla storia biblica del buon Samaritano nel Vangelo di Luca, è attestato a partire dagli anni '30 del 1600. Come aggettivo, è documentato dalla fine del XIV secolo. Correlato: Samaritanism.