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Significato di beautician

estetista; specialista in bellezza; professionista del benessere estetico

Etimologia e Storia di beautician

beautician(n.)

Nel 1924, l'inglese americano (Mencken lo trovò nel registro telefonico di Cleveland, Ohio) usava il termine, formato da beauty e con la stessa desinenza di technician. Beauty salon risale al 1912, scelto al posto del più banale beauty shop (1898). Beauty parlor è attestato dal 1894.

The sudden death of a young woman a little over a week ago in a down-town "beauty parlor" has served to direct public attention to those institutions and their methods. In this case, it seems, the operator painted on or injected into the patron's facial blemish a 4-per-cent cocaine solution and then applied an electrode, the sponge of which was saturated with carbolized water. [The Western Druggist, October 1894]
La morte improvvisa di una giovane donna poco più di una settimana fa in un "beauty parlor" del centro ha attirato l'attenzione pubblica su queste istituzioni e sui loro metodi. In questo caso, sembra che l'operatore abbia dipinto o iniettato sulla macchia facciale della cliente una soluzione di cocaina al 4% e poi applicato un elettrodo, la spugna del quale era imbevuta di acqua carbolizzata. [The Western Druggist, ottobre 1894]
Back in 1917, according to Frances Fisher Dubuc, only two persons in the beauty culture business had paid an income tax; by 1927 there were 18,000 firms and individuals in this field listed as income-tax payers. The "beautician" had arrived. [Frederick Lewis Allen, "Only Yesterday," 1931]
Già nel 1917, secondo Frances Fisher Dubuc, solo due persone nel settore della bellezza avevano pagato le tasse sul reddito; nel 1927, invece, erano 18.000 le aziende e i singoli individui di questo campo registrati come contribuenti. Era nata la figura del "beautician". [Frederick Lewis Allen, "Only Yesterday," 1931]

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, il termine bealte indicava "attrattiva fisica," ma anche "bontà, cortesia." Proveniva dall'anglo-francese beute e dall'antico francese biauté, che significava "bellezza, seduttività, persona bella" (XII secolo; in francese moderno beauté). In precedenza, si usava beltet, derivante dal latino volgare *bellitatem (nominativo bellitas), che indicava "lo stato di essere gradevole ai sensi" (da cui anche lo spagnolo beldad e l'italiano belta). Questo a sua volta proveniva dal latino bellus, che significava "carino, affascinante," usato in particolare per donne e bambini nella lingua classica, o in modo ironico o offensivo per gli uomini. Potrebbe derivare, secondo Watkins, dalla radice protoindoeuropea *dw-en-elo-, un diminutivo di *deu- (2), che significa "fare, compiere; mostrare favore, venerare." Stendhal lo ha definito celebremente come la promesse de bonheur, ovvero "la promessa di felicità."

[I]t takes the one hundred men in ten million who understand beauty, which isn't imitation or an improvement on the beautiful as already understood by the common herd, twenty or thirty years to convince the twenty thousand next most sensitive souls after their own that this new beauty is truly beautiful. [Stendhal, "Life of Henry Brulard"]
Ci vogliono cento uomini su dieci milioni che comprendano la bellezza, che non è imitazione né un miglioramento di ciò che è già considerato bello dalla massa; ci vogliono venti o trenta anni per convincere le ventimila anime più sensibili dopo di loro che questa nuova bellezza è davvero bella. [Stendhal, "Vita di Henry Brulard"]

Il termine ha sostituito l'antico inglese wlite. Il significato concreto di "donna bella" in inglese è attestato dalla fine del XIV secolo. Beauty-sleep, che indica "sonno prima di mezzanotte" (considerato popolarmente il più ristoratore), è documentato nel 1850. Beauty-spot, ovvero "macchia scura applicata sul viso dalle donne per esaltare la bellezza," risale agli anni '50 del Seicento. Beauty-contest è attestato dal 1885, mentre beauty-queen appare nel 1922 (in precedenza era un nome usato per indicare animali da allevamento). L'espressione Beauté du diable (letteralmente "bellezza del diavolo") è entrata nell'inglese dal francese nel 1825.

But as it is hardly possible to define all the properties which constitute beauty, we may observe in general, that beauty consists in whatever pleases the eye of the beholder, whether in the human body, in a tree, in a landscape or in any other object. [from definition of BEAUTY in Noah Webster's "Dictionary of the English Language," 1828]
Ma poiché è praticamente impossibile definire tutte le proprietà che costituiscono la bellezza, possiamo osservare in generale che essa consiste in ciò che piace all'occhio dell'osservatore, sia nel corpo umano, in un albero, in un paesaggio o in qualsiasi altro oggetto. [definizione di BELLEZZA nel "Dizionario della lingua inglese" di Noah Webster, 1828]
That pleasure which is at once the most intense, the most elevating, and the most pure is, I believe, found in the contemplation of the beautiful. When, indeed, men speak of Beauty, they mean, precisely, not a quality, as is supposed, but an effect—they refer, in short, just to that intense and pure elevation of soul—not of intellect, or of heart—upon which I have commented, and which is experienced in consequence of contemplating the “beautiful.” [Poe, "The Philosophy of Composition," 1846]
Credo che il piacere più intenso, elevante e puro si trovi nella contemplazione del bello. Quando, infatti, si parla di Bellezza, non si intende una qualità, come si suppone, ma un effetto: si fa riferimento, insomma, a quella intensa e pura elevazione dell'anima—non dell'intelletto o del cuore—di cui ho parlato, e che si prova contemplando il "bello." [Poe, "La filosofia della composizione," 1846]

Nel 1833, il termine indicava una "persona esperta nelle tecnicalità di qualche questione o nelle parti meccaniche di un argomento," formato da technic + -ian. Il significato di "persona abile nelle arti pratiche o meccaniche" è attestato dal 1939.

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    Tendenze di " beautician "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of beautician

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