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Significato di bird-dog

cane da caccia; seguire da vicino

Etimologia e Storia di bird-dog

bird-dog(n.)

"cane usato nella caccia agli uccelli selvatici," 1832, da bird (n.1) + dog (n.). Da qui il verbo (1941) che significa "seguire da vicino."

Voci correlate

"Animale vertebrato piumato e a sangue caldo della classe Aves," in antico inglese bird, una forma collaterale rara di bridd, che originariamente significava "uccello giovane, nidiaceo" (il termine comune in antico inglese per "uccello" era fugol, per il quale si veda fowl (sostantivo)). L'origine di fugol è incerta e non ha cognati in altre lingue germaniche. L'ipotesi che sia legato per umlaut a brood e breed è stata respinta dall'Oxford English Dictionary come "del tutto inammissibile." La metatesi di -r- e -i- si completò nel XV secolo (si veda wright).

Despite its early attestation, bridd is not necessarily the oldest form of bird. It is usually assumed that -ir- from -ri- arose by metathesis, but here, too, the Middle English form may go back to an ancient period. [Liberman]
Nonostante la sua attestazione precoce, bridd non è necessariamente la forma più antica di bird. Si presume di solito che -ir- da -ri- sia emersa per metatesi, ma anche in questo caso, la forma medio-inglese potrebbe risalire a un periodo molto antico. [Liberman]

Fino a circa il 1400 veniva ancora spesso usato nel senso specifico di "giovane di un uccello, nidiaceo, pulcino," e per i giovani di altri animali (api, pesci, serpenti) e per i bambini umani. Confronta i termini balto-slavici comuni per "uccello" (lituano paukštis, antico slavo ecclesiastico pŭtica, polacco ptak, russo ptica, ecc.), che si dice derivino tutti dalla stessa radice del latino pullus "giovane di un animale."

The proper designation of the feathered creation is in E. fowl, which in course of time was specially applied to the gallinaceous tribe as the most important kind of bird for domestic use, and it was perhaps this appropriation of the word which led to the adoption of the name of the young animal as the general designation of the race. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
La designazione corretta della creazione piumata è in inglese fowl, che col tempo è stata applicata in modo particolare alla tribù gallinacea, considerata il tipo di uccello più importante per uso domestico. Forse è stata proprio questa appropriazione del termine a portare all'adozione del nome del giovane animale come designazione generale della specie. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato figurato di "fonte segreta di informazioni" risale agli anni '40 del Cinquecento. Il significato colloquiale di "uomo, tipo, persona" è attestato dal 1799.

Bird-watching è documentato dal 1897. Bird's-eye view "vista dall'alto, come se vista da un uccello in volo," risale al 1762. L'espressione for the birds in riferimento a qualcosa di indesiderabile è registrata dal 1944, presumibilmente alludendo agli uccelli che si nutrono delle feci di cavalli e bovini. Il bird-spider (1800) dei tropici americani è una grande tarantola capace di catturare e uccidere piccoli uccelli.

A byrde yn honde ys better than three yn the wode. [c. 1530]
Un uccello in mano è meglio di tre nel bosco. [circa 1530]

La forma con bush è attestata negli anni '30 del Seicento.

"Quadrupede del genere Canis," antico inglese docga, una parola tardiva e rara, usata in almeno una fonte del medio inglese per riferirsi specificamente a una razza canina potente; altri usi dell'antico medio inglese tendono a essere dispregiativi o abusivi. La sua origine rimane uno dei grandi misteri dell'etimologia inglese.

La parola ha soppiantato l'antico inglese hund (la parola generale germanica e indoeuropea, dalla radice indoeuropea *kwon-) entro il XVI secolo e successivamente è stata adottata in molte lingue continentali (francese dogue, danese dogge, tedesco Dogge, tutte del XVI secolo). La parola spagnola comune per "cane," perro, è anch'essa un mistero di origine sconosciuta, forse di derivazione iberica. Un gruppo di parole slave per "cane" (antico slavo ecclesiastico pisu, polacco pies, serbo-croato pas) è anch'esso di origine sconosciuta. 

Riferito a persone, intorno al 1200 in contesti abusivi o di disprezzo come "un uomo meschino e senza valore, un furfante subdolo e canino." Il senso giocoso e dispregiativo di "uomo scapestrato," specialmente se giovane, "un giovane spavaldo" risale agli anni 1610. Il significato gergale di "donna brutta" è degli anni 1930; quello di "uomo sessualmente aggressivo" è degli anni 1950.

Molte espressioni — a dog's life (circa 1600), go to the dogs (anni 1610), dog-cheap (anni 1520), ecc. — riflettono l'uso duro degli animali come accessori per la caccia, non come animali domestici. Nell'antichità, "il cane" era il peggior punteggio nei dadi (attestato in greco, latino e sanscrito, dove la parola per "giocatore fortunato" era letteralmente "l'assassino di cani"), il che spiega plausibilmente la parola greca per "pericolo," kindynos, che sembra significare "giocare al cane" (ma Beekes è contrario a questa interpretazione).

Notwithstanding, as a dog hath a day, so may I perchance have time to declare it in deeds. [Princess Elizabeth, 1550]
Tuttavia, come un cane ha il suo giorno, così io potrei avere tempo per dimostrarlo con le azioni. [Principessa Elizabeth, 1550]

Il significato di "qualcosa di scarso o mediocre, un fallimento" appare nel gergo statunitense nel 1936. Dalla fine del XIV secolo come nome per una sorta di pesante morsetto metallico. Dog's age "un lungo periodo di tempo" risale al 1836. La locuzione aggettivale dog-eat-dog "spietatamente competitivo" è degli anni 1850. L'espressione put on the dog "vestirsi eleganti" (1934) potrebbe derivare dal confronto tra i collari dei cani e i rigidi colli delle camicie in stile che negli anni 1890 erano il massimo della moda maschile (e venivano chiamati dog-collars almeno dal 1883).

And Caesar's spirit, ranging for revenge,
With Ate by his side come hot from Hell,
Shall in these confines with a monarch's voice
Cry Havoc! and let slip the dogs of war;
[Shakespeare, "Julius Caesar"]
E lo spirito di Cesare, in cerca di vendetta,
Con Ate al suo fianco, caldo di Inferno,
In questi confini con la voce di un monarca
Griderà "Follia!" e lascerà liberi i cani della guerra;
[Shakespeare, "Giulio Cesare"]
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    Tendenze di " bird-dog "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of bird-dog

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