Negli anni '30 del 1500, il termine indicava la "gestione domestica" ed deriva dal latino oeconomia (che ha dato origine al francese économie, spagnolo economia, tedesco Ökonomie, ecc.), a sua volta preso dal greco oikonomia, che significa "gestione della casa, parsimonia." Questo termine greco è composto da oikonomos, che significa "gestore, amministratore," e oikos, che vuol dire "casa, abitazione, dimora." Quest'ultimo è imparentato con il latino vicus ("distretto"), vicinus ("vicino") e l'antico inglese wic ("dimora, villaggio"), che deriva dalla radice indoeuropea *weik- (1) e significa "clan." L'altro componente, nomos, significa "gestione" ed è collegato a nemein, che vuol dire "gestire" (proveniente dalla radice indoeuropea *nem-, che significa "assegnare, destinare; prendere").
Il significato di "frugalità, uso giudizioso delle risorse" è emerso negli anni '60 del 1600. L'accezione di "ricchezze e risorse di un paese" (abbreviazione di political economy) è attestata a partire dagli anni '50 del 1600. Tuttavia, anche negli anni '80 del 1700, i Fondatori americani, nel delineare la nuova repubblica, tendevano a usare economy principalmente nel senso di "frugalità." Questo è evidente anche nei documenti del Federalist, tranne in un caso in cui si fa riferimento all'intera espressione political economy.
Col Mason — He had moved without success for a power to make sumptuary regulations. He had not yet lost sight of his object. After descanting on the extravagance of our manners, the excessive consumption of foreign superfluities, and the necessity of restricting it, as well with oeconomical as republican views, he moved that a Committee be appointed to report articles of Association for encouraging by the advice the influence and the example of the members of the Convention, oeconomy[,] frugality[,] and american manufactures. [Madison, Sept. 13, 1787, in Farrand, "Records of the Federal Convention;" the motion was agreed to without opposition]
Col Mason — Aveva tentato, senza successo, di ottenere il potere di stabilire regolamenti sumptuari. Non aveva ancora perso di vista il suo obiettivo. Dopo aver parlato dell'eccesso delle nostre abitudini, del consumo smodato di superfluità straniere e della necessità di limitarlo, sia per motivi economici che repubblicani, propose che fosse istituito un Comitato per redigere articoli di Associazione volti a promuovere, attraverso i consigli, l'influenza e l'esempio dei membri della Convenzione, l'economia, la frugalità e le manifatture americane. [Madison, 13 settembre 1787, in Farrand, "Records of the Federal Convention;" la proposta fu accettata senza opposizione.]