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Significato di godchild

figlio di padrino; bambino battezzato; protetto spirituale

Etimologia e Storia di godchild

godchild(n.)

"il primo figlio sponsorizzato al battesimo," circa 1200, "riferito al legame spirituale che si presume esista tra loro" [Century Dictionary], da God + child. L'antico termine inglese era godbearn

Voci correlate

In antico inglese, cild significava "feto, neonato, persona non ancora nata o appena nata." La parola deriva dal proto-germanico *kiltham, che ha dato origine anche al gotico kilþei ("utero"), inkilþo ("incinta"), al danese kuld ("bambini dello stesso matrimonio"), all'antico svedese kulder ("nidiaceo"), e all'antico inglese cildhama ("utero," letteralmente "casa del bambino"). Non ci sono cognati certi al di fuori del germanico. "Apparentemente, originariamente usato sempre in relazione alla madre come 'frutto del grembo'" [Buck].

Verso la fine dell'antico inglese, il termine assunse anche il significato di "giovane di nobile nascita" (forma arcaica, di solito scritta childe). Tra il XVI e il XVII secolo, si riferiva in particolare a una "bambina." Il significato più ampio di "giovane prima della pubertà" si sviluppò nell'antico inglese tardivo. L'espressione with child ("incinta," attestata alla fine del XII secolo) mantiene il senso originale. L'estensione di significato da "neonato" a "bambino" si riscontra anche in francese con enfant e in latino con infans. Il significato di "proprio figlio" o "discendenza" si affermò verso la fine del XII secolo (in antico inglese si usava bearn; vedi bairn). L'uso figurato emerse alla fine del XIV secolo. Nella maggior parte delle lingue indoeuropee si usa la stessa parola per "un bambino" e "il proprio bambino," anche se ci sono eccezioni (come il latino liberi/pueri).

Le difficoltà con il plurale iniziarono già nell'antico inglese, dove il nominativo plurale era inizialmente cild, identico al singolare. Poi, intorno al 975, si sviluppò una forma plurale cildru (genitivo cildra), probabilmente per chiarezza, solo per essere poi ripluralizzata alla fine del XII secolo in children, che risulta quindi un doppio plurale. Il plurale medio inglese cildre è sopravvissuto nel dialetto del Lancashire come childer e nell'espressione Childermas.

Child abuse è attestato dal 1963; child-molester risale al 1950. Child care è del 1915. Child's play, usato in senso figurato per indicare qualcosa di facile, si trova in Chaucer (fine del XIV secolo):

I warne yow wel, it is no childes pley To take a wyf withouten auysement. ["Merchant's Tale"]
Vi avverto bene, non è un gioco da ragazzi Prendere una moglie senza riflessione. ["Merchant's Tale"]

anche God; Antico Inglese god "essere supremo, divinità; il Dio cristiano; immagine di un dio; persona divina," dal Proto-Germanico *guthan (origine anche dell'Antico Sassone, Antico Frisone, Olandese god, Antico Alto Tedesco got, Tedesco Gott, Antico Norreno guð, Gotico guþ), di origine incerta; forse dal PIE *ghut- "ciò che è invocato" (origine anche dell'Antico Slavonico Ecclesiastico zovo "chiamare," Sanscrito huta- "invocato," un epiteto di Indra), dalla radice *gheu(e)- "chiamare, invocare." L'idea potrebbe essere "entità divina convocata a un sacrificio."

Ma alcuni la collegano al PIE *ghu-to- "versato," dalla radice *gheu- "versare, versare una libazione" (origine del Greco khein "versare," anche nella frase khute gaia "terra versata," riferita a un tumulo funerario; vedi found (v.2)). "Date le evidenze greche, la forma germanica potrebbe aver fatto riferimento in primo luogo allo spirito immanente in un tumulo funerario" [Watkins]. Vedi anche Zeus. In entrambi i casi, non correlato a good.

Popular etymology has long derived God from good; but a comparison of the forms ... shows this to be an error. Moreover, the notion of goodness is not conspicuous in the heathen conception of deity, and in good itself the ethical sense is comparatively late. [Century Dictionary, 1897]
L'etimologia popolare ha a lungo derivato God da good; ma un confronto delle forme ... mostra che si tratta di un errore. Inoltre, l'idea di bontà non è evidente nella concezione pagana della divinità, e in good stesso il senso etico è relativamente recente. [Century Dictionary, 1897]

Originariamente un sostantivo neutro in germanico, il genere è passato a maschile dopo l'arrivo del Cristianesimo. L'Antico Inglese god probabilmente era più vicino nel senso al Latino numen. Una parola migliore per tradurre deus potrebbe essere stata il Proto-Germanico *ansuz, ma questa era usata solo per le divinità supreme nella religione germanica, e non per gli dei stranieri, e non è mai stata usata per il Dio cristiano. Sopravvive in Inglese principalmente nei nomi propri che iniziano con Os-.

I want my lawyer, my tailor, my servants, even my wife to believe in God, because it means that I shall be cheated and robbed and cuckolded less often. ... If God did not exist, it would be necessary to invent him. [Voltaire]
Voglio che il mio avvocato, il mio sarto, i miei servitori, anche mia moglie credano in Dio, perché significa che sarò ingannato e derubato e tradito meno spesso. ... Se Dio non esistesse, sarebbe necessario inventarlo. [Voltaire]

God bless you dopo che qualcuno starnutisce è accreditato a San Gregorio Magno, ma i Romani pagani (Absit omen) e i Greci avevano usanze simili. God's gift to _____ è del 1931. God of the gaps significa "Dio considerato sole come spiegazione per qualsiasi cosa non altrimenti spiegata dalla scienza;" la frase esatta è del 1949, ma le parole e l'idea esistono dal 1894. God-forbids era uno slang in rima per kids ("bambini"). God squad "organizzazione evangelica" è uno slang studentesco statunitense del 1969. God's acre "terreno di sepoltura" imita o traduce parzialmente il Tedesco Gottesacker, dove il secondo elemento significa "campo;" la frase risale agli anni 1610 in inglese ma fu notata come un germanismo solo tardi, da Longfellow.

How poore, how narrow, how impious a measure of God, is this, that he must doe, as thou wouldest doe, if thou wert God. [John Donne, sermon preached in St. Paul's Jan. 30, 1624/5]
Quanto povera, quanto ristretta, quanto empia è questa misura di Dio, che egli debba fare, come tu faresti, se tu fossi Dio. [John Donne, sermon preached in St. Paul's Jan. 30, 1624/5]
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    Tendenze di " godchild "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of godchild

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