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Significato di godfather

padrino; sponsor in un battesimo; figura di autorità nella mafia

Etimologia e Storia di godfather

godfather(n.)

Uomo che sponsorizza una persona al battesimo e garantisce l'educazione religiosa del bambino, tardo XII secolo, da God + father (sostantivo), modificando o sostituendo l'inglese antico godfaeder. Nel senso mafioso, usato in inglese dal 1963; reso popolare dal romanzo di Mario Puzo (1969) e dal film basato su di esso (1972).

Voci correlate

Medio Inglese fader, dall'Antico Inglese fæder "colui che genera un figlio, antenato maschile più vicino;" anche "qualsiasi antenato maschile lineare; l'Essere Supremo," e verso la fine dell'Antico Inglese, "colui che esercita la cura parentale su un altro," dal Proto-Germanico *fader (fonte anche di Antico Sassone fadar, Antico Frisone feder, Olandese vader, Norreno faðir, Alto Tedesco Antico fatar, Tedesco vater; in Gotico solitamente espresso da atta).

Questo deriva dalla radice PIE *pəter- "padre" (fonte anche di Sanscrito pitar-, Greco pater, Latino pater, Antico Persiano pita, Antico Irlandese athir "padre"), che presumibilmente deriva dal suono infantile "pa." La desinenza era precedentemente considerata un suffisso di nome agente. L'esempio classico della Legge di Grimm, dove il "p-" PIE diventa "f-" Germanico.

La grafia con -th- (15° sec.) riflette un diffuso cambiamento fonetico nel Medio Inglese che trasformò -der in -ther in molte parole, forse rafforzato in questo caso dalle forme Norrene; la grafia si allineò alla pronuncia nel 1500 (confronta mother (n.), weather (n.), hither, gather).

Come titolo di vari dignitari della Chiesa dal c. 1300; il significato "creatore, inventore, autore" è dal metà del 14° sec.; quello di "qualcosa che dà origine a qualcos'altro" è dalla fine del 14° sec. Come titolo rispettoso per un uomo anziano, registrato dal 1550. Father-figure è dal 1954. Fathers "uomini leader, anziani" è dal 1580.

My heart leaps up when I behold
  A rainbow in the sky:
So was it when my life began;
So is it now I am a man;
So be it when I shall grow old,
  Or let me die!
The Child is father of the Man;
I could wish my days to be
Bound each to each by natural piety.
[Wordsworth, 1802]
Il mio cuore salta quando vedo
  Un arcobaleno nel cielo:
Così era quando la mia vita iniziò;
Così è ora che sono un uomo;
Così sia quando sarò vecchio,
  O lasciami morire!
Il Bambino è padre dell'Uomo;
Vorrei che i miei giorni fossero
Legati l'uno all'altro da pietà naturale.
[Wordsworth, 1802]

anche God; Antico Inglese god "essere supremo, divinità; il Dio cristiano; immagine di un dio; persona divina," dal Proto-Germanico *guthan (origine anche dell'Antico Sassone, Antico Frisone, Olandese god, Antico Alto Tedesco got, Tedesco Gott, Antico Norreno guð, Gotico guþ), di origine incerta; forse dal PIE *ghut- "ciò che è invocato" (origine anche dell'Antico Slavonico Ecclesiastico zovo "chiamare," Sanscrito huta- "invocato," un epiteto di Indra), dalla radice *gheu(e)- "chiamare, invocare." L'idea potrebbe essere "entità divina convocata a un sacrificio."

Ma alcuni la collegano al PIE *ghu-to- "versato," dalla radice *gheu- "versare, versare una libazione" (origine del Greco khein "versare," anche nella frase khute gaia "terra versata," riferita a un tumulo funerario; vedi found (v.2)). "Date le evidenze greche, la forma germanica potrebbe aver fatto riferimento in primo luogo allo spirito immanente in un tumulo funerario" [Watkins]. Vedi anche Zeus. In entrambi i casi, non correlato a good.

Popular etymology has long derived God from good; but a comparison of the forms ... shows this to be an error. Moreover, the notion of goodness is not conspicuous in the heathen conception of deity, and in good itself the ethical sense is comparatively late. [Century Dictionary, 1897]
L'etimologia popolare ha a lungo derivato God da good; ma un confronto delle forme ... mostra che si tratta di un errore. Inoltre, l'idea di bontà non è evidente nella concezione pagana della divinità, e in good stesso il senso etico è relativamente recente. [Century Dictionary, 1897]

Originariamente un sostantivo neutro in germanico, il genere è passato a maschile dopo l'arrivo del Cristianesimo. L'Antico Inglese god probabilmente era più vicino nel senso al Latino numen. Una parola migliore per tradurre deus potrebbe essere stata il Proto-Germanico *ansuz, ma questa era usata solo per le divinità supreme nella religione germanica, e non per gli dei stranieri, e non è mai stata usata per il Dio cristiano. Sopravvive in Inglese principalmente nei nomi propri che iniziano con Os-.

I want my lawyer, my tailor, my servants, even my wife to believe in God, because it means that I shall be cheated and robbed and cuckolded less often. ... If God did not exist, it would be necessary to invent him. [Voltaire]
Voglio che il mio avvocato, il mio sarto, i miei servitori, anche mia moglie credano in Dio, perché significa che sarò ingannato e derubato e tradito meno spesso. ... Se Dio non esistesse, sarebbe necessario inventarlo. [Voltaire]

God bless you dopo che qualcuno starnutisce è accreditato a San Gregorio Magno, ma i Romani pagani (Absit omen) e i Greci avevano usanze simili. God's gift to _____ è del 1931. God of the gaps significa "Dio considerato sole come spiegazione per qualsiasi cosa non altrimenti spiegata dalla scienza;" la frase esatta è del 1949, ma le parole e l'idea esistono dal 1894. God-forbids era uno slang in rima per kids ("bambini"). God squad "organizzazione evangelica" è uno slang studentesco statunitense del 1969. God's acre "terreno di sepoltura" imita o traduce parzialmente il Tedesco Gottesacker, dove il secondo elemento significa "campo;" la frase risale agli anni 1610 in inglese ma fu notata come un germanismo solo tardi, da Longfellow.

How poore, how narrow, how impious a measure of God, is this, that he must doe, as thou wouldest doe, if thou wert God. [John Donne, sermon preached in St. Paul's Jan. 30, 1624/5]
Quanto povera, quanto ristretta, quanto empia è questa misura di Dio, che egli debba fare, come tu faresti, se tu fossi Dio. [John Donne, sermon preached in St. Paul's Jan. 30, 1624/5]

Nell'1580, il termine "gaffer" indicava un "anziano contadino," apparentemente (basandosi su analogie continentali) una contrazione di godfather (si veda gammer). Inizialmente era un termine di rispetto, usato anche in modo familiare; da "vecchio" è stato esteso entro il 1841 a capisquadra e supervisori, un significato che si è poi trasferito all'inizio del XX secolo per indicare l'"elettricista responsabile dell'illuminazione su un set cinematografico."

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    Tendenze di " godfather "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of godfather

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