metà del XIII secolo, torche, "luce da portare a mano," formata da un materiale infiammabile, a volte anche da una grande candela di cera o sego; dal francese antico torche "torcia," anche "man handful of straw" (per strofinare o pulire; da cui il francese torcher "strofinare, pulire").
Si dice che sia (Watkins) probabilmente dal latino volgare *torca, alterazione del latino tardo torqua, dal latino torquere "torcere" (dalla radice PIE *terkw- "torcere"). Il senso originale sarebbe stato "cosa attorcigliata," poi "torcia formata da canapa attorcigliata immersa nella cera."
Nell'inglese britannico la parola è applicata anche alla versione a batteria (negli Stati Uniti, una flashlight). Già negli anni '20 del '600 come figurativo di una fonte di luce o guida. Nel 1938 nel senso slang di "un piromane."
Passare il torch è una metafora antica delle gare di torce greche (lampadedromia) tenute in alcuni festival, a volte come staffette. Il premio andava a chi raggiungeva per primo il traguardo con la torcia ancora accesa. L'uso figurato moderno di hand (o pass) the torch (fine del XIX secolo) è tipicamente in riferimento a una tradizione, specialmente una di illuminazione.
Torch-bearer nel senso letterale è attestato all'inizio del XV secolo; come "leader di una causa" dagli anni '30 del '500. Una torcia invertita significava la fine della vita o serviva come emblema della morte, dalle rappresentazioni greche di Thanatos.
Torch song è attestato nel 1927 ("My Melancholy Baby," eseguita da Tommy Lyman, si dice sia stata la prima così chiamata), dalla frase colloquiale carry a torch "soffrire un amore non corrisposto" (anche 1927), slang di Broadway, ma il senso è oscuro. Portare torce era un'attività comune negli eventi politici della fine del XIX secolo e carry a torch for è attestato colloquialmente nel 1923 come "supportare politicamente."
Who remembers the old fashioned politician who considered it a privilege to be allowed to carry a torch in the parade on the Saturday night before election. [Watonga (Oklahoma) Herald, Aug. 6, 1925]
Chi ricorda il politico all'antica che considerava un privilegio essere permesso di portare una torcia nella parata il sabato sera prima delle elezioni. [Watonga (Oklahoma) Herald, 6 agosto 1925]