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Etimologia e Storia di unflesh

unflesh(v.)

"strippare la carne da" una ferita, ecc., inizio del 15° secolo, da un- (2) + verbo da flesh (n.). Tuttavia unfleshed (1540s) significava "non ancora stimolato dal gusto della carne," come un cane da caccia, da qui "non provato, inesperto," e unfleshi (inizio del 15° secolo) significava "ossa, magro."

Voci correlate

In antico inglese, flæsc significava "carne, carne viva, parti muscolari dei corpi animali; corpo (in contrapposizione all'anima)". Poteva anche riferirsi a "creature viventi" e, in un senso ormai obsoleto, a "parenti stretti", come si può notare nell'espressione flesh and blood. Questa parola deriva dal proto-germanico *flaiska-/*fleiski-, che ha dato origine a termini simili in altre lingue germaniche, come l'antico frisone flesk, il basso tedesco vlees, il tedesco Fleisch e l'antico norreno flesk (che indicava specificamente "maiale" o "bacon"). L'origine di questo termine è incerta: secondo Watkins, potrebbe derivare dall'idea di "pezzo di carne strappato", legata alla radice indoeuropea *pleik-, che significa "strappare". Tuttavia, Boutkan suggerisce che potrebbe avere radici in qualche parola di un substrato linguistico dell'Europa settentrionale.

Il significato di "frutti" è attestato a partire dagli anni 1570. L'uso figurato per indicare la "natura carnale, la parte animale o fisica dell'uomo" (già presente in antico inglese) proviene principalmente dalla Bibbia, in particolare dall'uso greco di sarx da parte di Paolo. Questo ha portato all'interpretazione di "appetiti sensuali" intorno al 1200.

Flesh-wound appare negli anni 1670. flesh-color, il colore della pelle "caucasica", è documentato per la prima volta negli anni 1610, descritto come una tonalità di "rosa chiaro con un po' di giallo" [O'Neill, "Dyeing," 1862]. In the flesh, che significa "in forma corporea" (anni 1650), si riferiva inizialmente a Gesù (Wycliffe usava up the flesh, mentre Tyndale scriveva after the flesh). Un termine poetico in antico inglese per "corpo" era flæsc-hama, che si traduce letteralmente come "dimora della carne". Un trattato religioso del 1548 menziona fleshling per indicare "una persona sensuale". Flesh-company (anni 1520) era un'espressione usata per designare "rapporti sessuali".

Il prefisso indica inversione, privazione o rimozione (come in unhand, undo, unbutton). Proviene dall'inglese antico on-, un-, e ha radici nel proto-germanico *andi- (che è anche alla base dell'antico sassone ant-, dell'antico norreno and-, dell'olandese ont-, dell'antico alto tedesco ant-, del tedesco ent- e del gotico and-, tutti con il significato di "contro"). Risale al proto-indoeuropeo *anti, che significa "di fronte, vicino, davanti a, contro" (derivato dalla radice proto-indoeuropea *ant-, che indica "fronte, fronte della testa," con significati come "davanti a, prima di").

Col tempo, si è più o meno confuso con un- (1) a causa della somiglianza nelle idee di "negazione" e "inversione." Un aggettivo come unlocked potrebbe quindi significare "non bloccato" (un- (1)) oppure essere il passato di unlock (un- (2)).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of unflesh

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