Tiphon "tempesta violenta, tromba d'aria, tornado," 1550s, dal greco typhōn "tromba d'aria," personificato come un gigante, padre dei venti, un nome probabilmente [Beekes] da o correlato a typhein "fumare" (vedi typhus). Secondo Watkins dal PIE *dheub- "profondo, cavo," attraverso la nozione di "mostro delle profondità." Il nome del dio è in medio inglese nel wynd Tiffonyk di Wycliffe (c. 1384, tramite il latino typhonicus).
Il significato "ciclone, uragano violento delle Indie o dei mari della Cina" è attestato nel 1588 nella traduzione di Thomas Hickock di un resoconto in italiano di un viaggio alle Indie orientali di Caesar Frederick, un mercante di Venezia:
concerning which Touffon ye are to vnderstand, that in the East Indies often times, there are not stormes as in other countreys; but euery 10. or 12. yeeres there are such tempests and stormes, that it is a thing incredible, but to those that haue seene it, neither do they know certainly what yeere they wil come. ["The voyage and trauell of M. Caesar Fredericke, Marchant of Venice, into the East India, and beyond the Indies"]
riguardo al quale Touffon dovete capire che nelle Indie orientali spesso non ci sono tempeste come in altri paesi; ma ogni 10 o 12 anni ci sono tali tempeste e tempeste, che è una cosa incredibile, ma per coloro che l'hanno vista, né sanno certamente in quale anno verranno. ["Il viaggio e la traversata di M. Caesar Fredericke, Mercante di Venezia, nelle Indie orientali e oltre le Indie"]
Questo senso della parola, in riferimento a tempeste titaniche nelle Indie orientali, si trova in Europa per la prima volta in portoghese a metà del XVI secolo. Apparentemente deriva da tufan, una parola in arabo, persiano e hindi che significa "grande tempesta ciclonica." Yule ["Hobson-Jobson," Londra, 1903] scrive che "la probabilità è che Vasco [da Gama] e i suoi seguaci ottennero il tufao ... direttamente dai piloti arabi."
La parola araba a volte si dice derivi dal greco typhon, ma altre fonti la considerano puramente semitica, sebbene la parola greca possa aver influenzato la forma della parola in inglese. Al-tufan appare diverse volte nel Corano per "un'inondazione o tempesta" e anche per il Diluvio di Noè. Il cinese (cantone) tai fung "un grande vento" potrebbe anche aver influenzato la forma o il senso della parola in inglese, e quel termine e quello indiano potrebbero aver avuto qualche influenza reciproca; toofan significa ancora "grande tempesta" in India.
From the thighs downward he was nothing but coiled serpents, and his arms which, when he spread them out, reached a hundred leagues in either direction, had countless serpents' heads instead of hands. His brutish ass-head touched the stars, his vast wings darkened the sun, fire flashed from his eyes, and flaming rocks hurtled from his mouth. [Robert Graves, "Typhon," in "The Greek Myths"]
Dalle cosce in giù non era altro che serpenti attorcigliati, e le sue braccia che, quando le stendeva, raggiungevano cento leghe in entrambe le direzioni, avevano innumerevoli teste di serpente invece di mani. La sua testa di asino bestiale toccava le stelle, le sue vaste ali oscuravano il sole, il fuoco lampeggiava dai suoi occhi, e rocce infuocate volavano dalla sua bocca. [Robert Graves, "Typhon," in "The Greek Myths"]