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Significato di blackbird

merlo; uccello nero; passeriforme scuro

Etimologia e Storia di blackbird

blackbird(n.)

Verso la fine del 15° secolo (già alla fine del 13° secolo come cognome), deriva da black (aggettivo) + bird (sostantivo). Inizialmente si riferiva a una grande specie di tordo europeo, il cui maschio è completamente nero; nel Nuovo Mondo è stato applicato ad altri uccelli simili. Secondo l'Oxford English Dictionary, sono chiamati così perché l'unico uccello "nero" (in realtà marrone scuro) tra i cantori, riflettendo un significato più antico di bird che non includeva le cornacchie, i corvi o i ghiandaia.

Voci correlate

"Animale vertebrato piumato e a sangue caldo della classe Aves," in antico inglese bird, una forma collaterale rara di bridd, che originariamente significava "uccello giovane, nidiaceo" (il termine comune in antico inglese per "uccello" era fugol, per il quale si veda fowl (sostantivo)). L'origine di fugol è incerta e non ha cognati in altre lingue germaniche. L'ipotesi che sia legato per umlaut a brood e breed è stata respinta dall'Oxford English Dictionary come "del tutto inammissibile." La metatesi di -r- e -i- si completò nel XV secolo (si veda wright).

Despite its early attestation, bridd is not necessarily the oldest form of bird. It is usually assumed that -ir- from -ri- arose by metathesis, but here, too, the Middle English form may go back to an ancient period. [Liberman]
Nonostante la sua attestazione precoce, bridd non è necessariamente la forma più antica di bird. Si presume di solito che -ir- da -ri- sia emersa per metatesi, ma anche in questo caso, la forma medio-inglese potrebbe risalire a un periodo molto antico. [Liberman]

Fino a circa il 1400 veniva ancora spesso usato nel senso specifico di "giovane di un uccello, nidiaceo, pulcino," e per i giovani di altri animali (api, pesci, serpenti) e per i bambini umani. Confronta i termini balto-slavici comuni per "uccello" (lituano paukštis, antico slavo ecclesiastico pŭtica, polacco ptak, russo ptica, ecc.), che si dice derivino tutti dalla stessa radice del latino pullus "giovane di un animale."

The proper designation of the feathered creation is in E. fowl, which in course of time was specially applied to the gallinaceous tribe as the most important kind of bird for domestic use, and it was perhaps this appropriation of the word which led to the adoption of the name of the young animal as the general designation of the race. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
La designazione corretta della creazione piumata è in inglese fowl, che col tempo è stata applicata in modo particolare alla tribù gallinacea, considerata il tipo di uccello più importante per uso domestico. Forse è stata proprio questa appropriazione del termine a portare all'adozione del nome del giovane animale come designazione generale della specie. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato figurato di "fonte segreta di informazioni" risale agli anni '40 del Cinquecento. Il significato colloquiale di "uomo, tipo, persona" è attestato dal 1799.

Bird-watching è documentato dal 1897. Bird's-eye view "vista dall'alto, come se vista da un uccello in volo," risale al 1762. L'espressione for the birds in riferimento a qualcosa di indesiderabile è registrata dal 1944, presumibilmente alludendo agli uccelli che si nutrono delle feci di cavalli e bovini. Il bird-spider (1800) dei tropici americani è una grande tarantola capace di catturare e uccidere piccoli uccelli.

A byrde yn honde ys better than three yn the wode. [c. 1530]
Un uccello in mano è meglio di tre nel bosco. [circa 1530]

La forma con bush è attestata negli anni '30 del Seicento.

In antico inglese, blæc significava "assolutamente scuro, che assorbe tutta la luce, del colore della fuliggine o del carbone." Si pensa derivi dal proto-germanico *blakaz, che significa "bruciato" (da cui anche l'antico norreno blakkr "scuro," l'antico alto tedesco blah "nero," lo svedese bläck "inchiostro," e l'olandese blaken "bruciare"). Questo a sua volta proviene dalla radice indoeuropea *bhleg-, che significa "bruciare, brillare, luccicare, lampeggiare" (da cui il greco phlegein "bruciare, scottare," il latino flagrare "ardere, brillare, bruciare"). La radice è *bhel- (1) , che significa "brillare, lampeggiare, bruciare." La parola più comune in antico inglese per "nero" era sweart (vedi swart).

La stessa radice ha dato origine al medio inglese blake, che significava "pallido," derivato dall'antico inglese blac "luminoso, brillante, luccicante, pallido." Le idee collegate potrebbero essere state "fuoco" (luminoso) e "bruciato" (scuro), oppure "assenza di colore." Secondo l'Oxford English Dictionary, nel medio inglese era spesso difficile capire se blac, blak, blake significasse "nero, scuro" o "pallido, incolore, smorto, livido." Il cognome Blake poteva quindi riferirsi sia a "una persona di carnagione pallida" sia a "una persona di carnagione scura." 

Black era usato in antico inglese per riferirsi a persone dalla pelle scura. Per quanto riguarda il caffè senza aggiunte, il termine è attestato dal 1796. Il significato di "fiero, terribile, malvagio" risale alla fine del XIV secolo. I sensi figurati spesso derivano dall'idea di "senza luce," sia morale che spirituale. Il latino niger aveva molti degli stessi significati figurati ("cupò, sfortunato, cattivo, malvagio, malevolo"). Tuttavia, l'uso metaforico del greco melas tendeva a riflettere l'idea di "avvolto nelle tenebre, coperto." In inglese, il nero è stato il colore del peccato e del dolore almeno dal 1300; il significato di "con intenti oscuri, maligno" è emerso negli anni '80 del 1500 (nel termine black art "necromanzia," che è anche il senso in black magic). 

Black drop (1823) era una preparazione liquida di oppio, usata a scopi medicinali. Black-fly (circa 1600) era il nome dato a vari insetti, in particolare a un fastidioso parassita delle foreste del nord America. Black Prince, come soprannome del primogenito di Edoardo III, è attestato negli anni '60 del 1500; il significato esatto è incerto. Black flag, issata (soprattutto dai pirati) come segnale di nessuna pietà, risale agli anni '90 del 1500. Black dog nel senso di "melanconia" è attestato dal 1826.

Black belt compare nel 1870 per riferirsi a una regione del sud degli Stati Uniti con la maggiore popolazione afroamericana (a volte anche in riferimento alla fertilità del suolo). È attestato dal 1913 nel contesto del judo, indossato da chi ha raggiunto un alto grado di competenza. Black power risale al 1966, associato a Stokely Carmichael. Black English, "inglese parlato dagli afroamericani," è attestato dal 1969. Il movimento Black Panther (1965) è nato come evoluzione del Student Nonviolent Coordinating Committee. Black studies è attestato dal 1968.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of blackbird

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