Etimologia e Storia di bupkis

anche bupkes, bubkis, "nulla." Nel 1931, forse nel 1919. Detto da Partridge Slang provenire dal russo per "fagioli"; ma il senso era inteso nello slang yiddish americano essere più specificamente "merda di capra."

"Don't tell me you go to the synagogue, Madge. Hot bubkis, that would be irony steaming from the water-closet." [Maxwell Bodenheim, Duke Herring, 1931.]

"Non dirmi che vai in sinagoga, Madge. Hot bubkis, sarebbe ironia che esce dal water." [Maxwell Bodenheim, Duke Herring, 1931.]

Il termine è stato reso popolare negli Stati Uniti dopo essere stato usato in un episodio di The Dick Van Dyke Show ("Bupkis" trasmesso il 10 marzo 1965). Lo scrittore Sam Denoff aveva appreso la parola da sua madre e, non rendendosi conto che fosse considerata una parolaccia, la utilizzò in modo prominente nello show dove i personaggi la definivano "una parola yiddish che significa 'nulla'." I censori, apparentemente non familiari con il termine, permisero la sua trasmissione. Così salì all'uso popolare, mancando di un senso di maledizione.

Basically, now, I'm about to pour the dog wee onto the pile of baking soda, which, if the myth is correct, should cause a small explosion. Or, if we're actually on Earth, should do absolutely bupkis. [Adam Savage, MythBusters episode "Chicken Gun/Octopus Pregnancy/Killer Washing Machine", 2004.]

Fondamentalmente, ora, sto per versare l'urina del cane sulla pila di bicarbonato di sodio, che, se il mito è corretto, dovrebbe causare una piccola esplosione. O, se siamo realmente sulla Terra, dovrebbe fare assolutamente bupkis. [Adam Savage, MythBusters episodio "Chicken Gun/Octopus Pregnancy/Killer Washing Machine", 2004.]