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Significato di catbird

uccello simile al merlo; uccello dal canto melodioso; uccello che emette un verso simile al miagolio di un gatto

Etimologia e Storia di catbird

catbird(n.)

anche cat-bird, 1731, nome comune per il tordo nordamericano (Dumetella Carolinensis), correlato al beccamoschino, così chiamato per il suo grido di avvertimento, che assomiglia al miagolio di un gatto; da cat (n.) + bird (n.1). "Il suo canto proprio è volubile, vario e altamente musicale" [Century Dictionary].

Essere in the catbird seat "in una situazione vantaggiosa e che va molto bene" è apparentemente originariamente un Midwesternism (Kansas e Missouri), attestato nel 1921, popolarizzato nell'Est dal commentatore di baseball dei Brooklyn Dodgers Walter "Red" Barber (1908-1992) e a livello nazionale dallo scrittore James Thurber:

"She must be a Dodger fan," he had said. "Red Barber announces the Dodger games over the radio and he uses those expressions—picked 'em up down South." Joey had gone on to explain one or two. "Tearing up the pea patch" meant going on a rampage; "sitting in the catbird seat" means sitting pretty, like a batter with three balls and no strikes on him. [Thurber, "The Catbird Seat," The New Yorker, Nov. 14, 1942]
"Deve essere una fan dei Dodgers," aveva detto. "Red Barber annuncia le partite dei Dodgers alla radio e usa quelle espressioni—le ha prese giù nel Sud." Joey era poi passato a spiegare uno o due. "Tearing up the pea patch" significava andare in una furia; "sitting in the catbird seat" significa essere in una bella posizione, come un battitore con tre palle e nessuno strike su di lui. [Thurber, "The Catbird Seat," The New Yorker, 14 novembre 1942]

Quei due e un altro furono notati in un articolo di una rubrica radiofonica del New York Daily News su Barber da Sid Shalit il 10 agosto 1940.

Voci correlate

"Animale vertebrato piumato e a sangue caldo della classe Aves," in antico inglese bird, una forma collaterale rara di bridd, che originariamente significava "uccello giovane, nidiaceo" (il termine comune in antico inglese per "uccello" era fugol, per il quale si veda fowl (sostantivo)). L'origine di fugol è incerta e non ha cognati in altre lingue germaniche. L'ipotesi che sia legato per umlaut a brood e breed è stata respinta dall'Oxford English Dictionary come "del tutto inammissibile." La metatesi di -r- e -i- si completò nel XV secolo (si veda wright).

Despite its early attestation, bridd is not necessarily the oldest form of bird. It is usually assumed that -ir- from -ri- arose by metathesis, but here, too, the Middle English form may go back to an ancient period. [Liberman]
Nonostante la sua attestazione precoce, bridd non è necessariamente la forma più antica di bird. Si presume di solito che -ir- da -ri- sia emersa per metatesi, ma anche in questo caso, la forma medio-inglese potrebbe risalire a un periodo molto antico. [Liberman]

Fino a circa il 1400 veniva ancora spesso usato nel senso specifico di "giovane di un uccello, nidiaceo, pulcino," e per i giovani di altri animali (api, pesci, serpenti) e per i bambini umani. Confronta i termini balto-slavici comuni per "uccello" (lituano paukštis, antico slavo ecclesiastico pŭtica, polacco ptak, russo ptica, ecc.), che si dice derivino tutti dalla stessa radice del latino pullus "giovane di un animale."

The proper designation of the feathered creation is in E. fowl, which in course of time was specially applied to the gallinaceous tribe as the most important kind of bird for domestic use, and it was perhaps this appropriation of the word which led to the adoption of the name of the young animal as the general designation of the race. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]
La designazione corretta della creazione piumata è in inglese fowl, che col tempo è stata applicata in modo particolare alla tribù gallinacea, considerata il tipo di uccello più importante per uso domestico. Forse è stata proprio questa appropriazione del termine a portare all'adozione del nome del giovane animale come designazione generale della specie. [Hensleigh Wedgwood, "A Dictionary of English Etymology," 1859]

Il significato figurato di "fonte segreta di informazioni" risale agli anni '40 del Cinquecento. Il significato colloquiale di "uomo, tipo, persona" è attestato dal 1799.

Bird-watching è documentato dal 1897. Bird's-eye view "vista dall'alto, come se vista da un uccello in volo," risale al 1762. L'espressione for the birds in riferimento a qualcosa di indesiderabile è registrata dal 1944, presumibilmente alludendo agli uccelli che si nutrono delle feci di cavalli e bovini. Il bird-spider (1800) dei tropici americani è una grande tarantola capace di catturare e uccidere piccoli uccelli.

A byrde yn honde ys better than three yn the wode. [c. 1530]
Un uccello in mano è meglio di tre nel bosco. [circa 1530]

La forma con bush è attestata negli anni '30 del Seicento.

In antico inglese, catt (circa 700 d.C.) significava "gatto domestico." Questa parola deriva dal germanico occidentale (circa 400-450 d.C.) e ha radici nel proto-germanico *kattuz, che è anche all'origine di termini come l'antico frisone katte, l'antico norreno köttr, l'olandese kat, l'antico alto tedesco kazza, il tedesco moderno Katze. La sua origine più lontana si trova nel latino tardo, dove si usava cattus.

Oggi, questa parola è quasi universale in tutta Europa. È arrivata nel continente come catta in latino (Martial, circa 75 d.C.), e come katta nel greco bizantino (circa 350 d.C.). Entro circa il 700 d.C. era già in uso comune, sostituendo il latino feles. Probabilmente ha origini afro-asiatiche, come suggeriscono termini simili in nubiano kadis e berbero kadiska, entrambi significanti "gatto." Anche l'arabo qitt, che significa "gatto maschio," potrebbe derivare dalla stessa radice. In Egitto, i gatti erano addomesticati già dal 2000 a.C., ma non erano animali comuni nelle case dei Greci e Romani classici.

Il termine latino tardo ha dato origine anche a parole in irlandese e gaelico antico, come cat, in gallese kath, in bretone kaz, in italiano gatto, in spagnolo gato e in francese chat (XII secolo). Nella famiglia slava, troviamo termini indipendenti ma con la stessa origine, come l'antico slavo ecclesiastico kotuka, kotel'a, il bulgaro kotka, il russo koška, il polacco kot, insieme al lituano katė e al finlandese (non indoeuropeo) katti, che deriva dal lituano.

Il termine è stato esteso per riferirsi anche a leoni, tigri e simili intorno al 1600. L'idea che i gatti abbiano nove vite è proverbiale almeno dal 1560. Come termine dispregiativo per una donna, è attestato fin dal XIII secolo. Il significato slang di "prostituta" risale almeno al 1400. Quello di "tipo, ragazzo" è emerso nel 1920, inizialmente nel vernacolo afroamericano; il significato più specifico di "appassionato di jazz" è documentato dal 1931.

Cat's paw (1769, ma cat's foot con lo stesso significato, 1590) si riferisce a una vecchia favola popolare in cui una scimmia inganna un gatto facendogli prendere le castagne da un fuoco; alla fine, la scimmia ottiene le castagne arrostite, mentre il gatto si brucia una zampa. Cat burglar è un termine del 1907, così chiamato per la sua furtività. Cat-witted, che significa "piccolo di mente, testardo e vendicativo" (1670), meriterebbe di rimanere in uso. Per Cat's meow, cat's pajamas, vedi bee's knees. Per let the cat out of the bag, consulta bag (sostantivo).

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    Tendenze di " catbird "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of catbird

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