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Significato di critique

critica; esame critico; recensione

Etimologia e Storia di critique

critique(n.)

"esame critico o revisione dei meriti di qualcosa," 1702, ortografia francese ripristinata del 17° secolo critick "arte della critica" (vedi critic), proveniente infine dal greco kritikē tekhnē "l'arte critica." Come verbo, "scrivere o presentare una critica," 1751. Correlati: Critiqued; critiquing.

Voci correlate

In passato, il termine critick risale agli anni '80 del 1500 e indicava "colui che esprime un giudizio, una persona esperta nel valutare il merito di una particolare categoria di opere." Deriva dal francese critique (XIV secolo), a sua volta preso dal latino criticus, che significava "giudice, censore, estimatore," e si riferiva anche a chi era in grado di individuare passaggi spurii in un testo letterario. Questa parola latina proviene dal greco kritikos, che significa "capace di fare giudizi," e deriva da krinein, ossia "separare, decidere" (dalla radice proto-indoeuropea *krei-, che significava "setacciare," e quindi "discriminare, distinguere"). Il significato di "chi giudica i meriti di libri, opere teatrali, ecc." si afferma intorno al 1600. Fin dall'inizio, la parola inglese ha portato con sé anche un certo tono di "censore, pignolo, chi giudica severamente."

To understand how the artist felt, however, is not criticism; criticism is an investigation of what the work is good for. ... Criticism ... is a serious and public function; it shows the race assimilating the individual, dividing the immortal from the mortal part of a soul. [George Santayana, "The Life of Reason," 1906]
Tuttavia, comprendere come si sentisse l'artista non è critica; la critica è un'indagine su quale sia il valore dell'opera. ... La critica ... è una funzione seria e pubblica; mostra come la società assimili l'individuo, separando la parte immortale da quella mortale di un'anima. [George Santayana, "La vita della ragione," 1906]
A perfect judge will read each work of wit
With the same spirit that its author writ;
[Pope, "An Essay on Criticism," 1709]
Un giudice perfetto leggerà ogni opera d'ingegno
Con lo stesso spirito con cui l'ha scritta il suo autore;
[Pope, "Saggio sulla critica," 1709]

Nel 1600, per indicare un "critico inferiore o incompetente," si usava il termine criticaster; le generazioni successive hanno proposto varianti come criticling, critikin, criticule.

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    Tendenze di " critique "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of critique

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