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Significato di drop-out

abbandonare un corso di studi; persona che abbandona un corso di studi; disertore

Etimologia e Storia di drop-out

drop-out(n.)

Si usa anche dropout, per indicare "chi abbandona qualcosa" (un corso di studi, la vita, ecc.), dal 1930, derivato dalla locuzione verbale drop out, che significa "ritirarsi o scomparire da un luogo" (1550s). Per ulteriori dettagli, vedi drop (v.) + out (adv.). 

Voci correlate

Il termine medio inglese droppen deriva dall'antico inglese dropian, che significa "cadere a gocce, scendere in piccole porzioni o globuli, come un liquido." Fa parte di una serie di verbi correlati in proto-germanico, che ha dato origine anche all'antico sassone driopan, all'antico frisone driapa, all'olandese druipen, all'antico alto tedesco triufan, al tedesco triefen, e in inglese ai termini drip, droop, oltre ai più obsoleti dreep e dripe. Correlati: Dropped; dropping.

Quando si riferisce a un oggetto solido, il significato di "cadere verticalmente" è attestato dalla fine del XIV secolo. Il senso transitivo di "far cadere" compare a metà del XIV secolo. L'espressione drop in, che significa "fare visita in modo informale," risale circa al 1600; il sostantivo drop-in, che indica "una visita informale," è documentato nel 1819. L'idea espressa in drop (someone) a line, che significa "scrivere una lettera" (1769), si basa sull'immagine di lasciare un messaggio in una cassetta postale. L'esclamazione drop dead, usata per esprimere un forte disprezzo o scorno, è attestata dal 1934; come aggettivo che significa "straordinario, eccellente," appare nel 1970 (si veda anche killing, ecc.).

Il termine esprime movimento o direzione da un punto centrale o dall'interno, oltre a indicare la rimozione da un luogo o posizione appropriati. Deriva dall'inglese antico ut, che significa "fuori, senza, all'esterno," e ha radici nel proto-germanico *ūt- (presente anche in antico norreno, antico frisone, antico sassone, gotico ut, medio olandese uut, olandese uit, antico alto tedesco uz, tedesco aus). Risale alla radice indoeuropea *uidh-, che significa "su, fuori, in alto" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito ut ("su, fuori"), uttarah ("più in alto, superiore, più tardi, settentrionale"), l'avestano uz- ("su, fuori"), l'antico irlandese ud- ("fuori"), il latino usque ("fino a, continuamente, senza interruzione"), il greco hysteros ("l'ultimo") e il russo vy- ("fuori").

Il significato di "fino alla fine, completamente, fino alla conclusione" si afferma intorno al 1300. L'accezione di "non più ardente o acceso; nell'oscurità" risale circa al 1400. Riguardo a posizione o situazione, indica "al di fuori di, non all'interno" già all'inizio del XV secolo. L'uso per "portare all'attenzione pubblica" appare negli anni '40 del 1500, mentre quello per "lontano dalla propria residenza" si sviluppa intorno al 1600. Il significato politico di "non in carica, rimosso o espulso da una posizione" emerge anch'esso intorno al 1600. L'espressione "diventare visibile, apparire" (riferita a stelle, ecc.) si diffonde negli anni '10 del 1600. Nel contesto delle comunicazioni radiofoniche, indica che il relatore ha terminato di parlare ed è attestata dal 1950.

Come preposizione, assume il significato di "fuori da; da, lontano da; all'esterno di, oltre; eccetto; privo di, mancante" a partire dalla metà del XIII secolo, derivando dall'avverbio.

Il significato di "da relazioni armoniose a conflitti" (come in fall out) si sviluppa negli anni '20 del 1500. Quello di "fuori dal proprio stato mentale normale" (come in put out) emerge negli anni '80 del 1500; l'espressione out to lunch, che significa "insano di mente," è uno slang studentesco degli anni '50. La frase aggettivale out-of-the-way, che indica "remoto, isolato," è attestata dalla fine del XV secolo. Out-of-towner, che significa "chi non proviene da un certo luogo," appare nel 1911. L'espressione Out of this world, che indica "eccellente," risale al 1938; out of sight, anch'essa per "eccellente, superiore," è documentata dal 1891. L'espressione (verb) it out, che significa "portare a termine," emerge negli anni '80 del 1500. L'espressione from here on out, che significa "d'ora in poi," è attestata dal 1942. Out upon, usata per esprimere orrore o rimprovero, risale all'inizio del XV secolo.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of drop-out

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