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Significato di forgery

falsificazione; contraffazione; documento falso

Etimologia e Storia di forgery

forgery(n.)

Nella decade del 1570, il termine indicava "una cosa realizzata in modo fraudolento," derivando da forge (verbo) e -ery. Il significato di "atto di contraffazione" è emerso negli anni '90 del 1500. Il senso letterale del verbo tendeva a essere associato a forging, usato già alla fine del 14° secolo per descrivere "l'atto di lavorare in una fucina" e nel 1858 per indicare "un pezzo realizzato in una fucina."

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, il termine indicava "una fucina," derivando dall'antico francese forge, che significava "fucina, laboratorio di un fabbro" (XII secolo), e in precedenza faverge. Questo a sua volta proveniva dal latino fabrica, che si traduceva come "officina, bottega di un fabbro," ma indicava anche "un mestiere, un'industria." Inoltre, il termine poteva riferirsi a "una produzione abile, un congegno ingegnoso," derivando da faber (genitivo fabri), che significava "lavoratore di materiali duri, fabbro" (vedi fabric).

Col tempo, il termine è stato usato anche per designare l'apparecchio di riscaldamento stesso, ossia un forno dotato di mantice, a partire dalla fine del XV secolo. Forge-water (1725), il liquido ottenuto immergendo il ferro riscaldato, è stato utilizzato popolarmente come medicina nel XVIII secolo.

Il suffisso che forma nomi per indicare "luogo di", "arte di", "condizione di" o "quantità di" deriva dall'inglese medio -erie, a sua volta preso dal latino -arius (vedi -ary). In alcune espressioni colloquiali moderne, può anche essere usato per significare "la collettività di" o "un esempio di".

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    Tendenze di " forgery "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of forgery

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