Pubblicità

Significato di leopard

leopardo; grande felino dell'Africa e dell'Asia meridionale; animale maculato simile a un gatto selvatico

Etimologia e Storia di leopard

leopard(n.)

Verso la fine del XIII secolo (all'inizio del XIII secolo come cognome), si riferiva a un "grande gatto delle zone boschose dell'Africa e del Sud Asia." Derivava dal francese antico lebard, leupart, che significava "leopardo," sia in senso araldico che reale (XII secolo, francese moderno léopard). Questo a sua volta proveniva dal latino tardo leopardus, che significa letteralmente "leone-pardo, leone-pantera" (in antichità si pensava che l'animale fosse un ibrido di queste due specie). L'origine greca è leopardos, composta da leon "leone" (vedi lion) + pardos "pantera maschio," che generalmente si dice sia collegata al sanscrito prdakuh "pantera, tigre."

Il leopardo è il gatto maculato più grande del Vecchio Mondo, e in seguito il nome è stato esteso anche ai grandi felini delle Americhe. La parola è diffusa in Europa: olandese luipaard, tedesco e danese leopard, spagnolo e italiano leopardo. In inglese medio si trovano varianti ortografiche come lubard, lebarde, lypard, lyepart. Riferimenti proverbiali alla sua incapacità di cambiare macchie provengono da Geremia 13:23. In inglese medio la parola era spesso usata in araldica, ma lì si riferiva a un leone in movimento guardante (come nell'emblema di Edoardo il Principe Nero).

Voci correlate

Verso la fine del XII secolo, il termine è entrato nell'inglese dall'antico francese lion, che significa "leone," ma veniva usato anche in senso figurato per indicare un "eroe" (XII secolo). La sua origine è latina, dal termine leonem (nominativo leo), che significa "leone" e si riferisce anche alla costellazione del Leone. Questo termine deriva dal greco leon (genitivo leontos), probabilmente preso in prestito da una lingua non indoeuropea, forse semitica. Si possono trovare somiglianze con l'ebraico labhi (che significa "leone," plurale lebaim;), e con l'egiziano labai o lawai (che significa "leonessa"). In antico inglese, il termine era stato adottato direttamente dal latino come leo (nella variante anglosassone lea).

Il termine latino è stato ripreso in tutto il germanico (si vedano, ad esempio, l'antico frisone lawa, il medio olandese leuwe, l'olandese moderno leeuw, l'antico alto tedesco lewo e il tedesco moderno Löwe). Inoltre, è presente nella maggior parte delle altre lingue europee, spesso attraverso il germanico, come dimostrano l'antico slavo ecclesiastico livu, il polacco lew, il ceco lev, l'antico irlandese leon e il gallese llew.

Nel XVII secolo, il termine è stato esteso per riferirsi ai grandi felini americani. A volte è stato usato in modo ironico per descrivere altri animali, come nel caso del Cotswold lion (che significa "pecora") nel XVI secolo; l'espressione lyons of Cotteswold risale alla metà del XV secolo. All'inizio del XIX secolo, per evitare di violare le leggi sulla caccia, quando la lepre veniva servita come cibo, veniva indicata con il termine lion.

Il termine è stato accoppiato in modo allitterato con lamb (che significa "agnello") fin dal tardo XIV secolo. A partire dal circa 1200, è stato usato in inglese in senso figurato per descrivere persone simili a leoni, sia in un'accezione positiva, come "uno che è fieramente coraggioso," sia in una negativa, per indicare un "leader tirannico, un divoratore avido." L'espressione Lion-hearted (che significa "cuore di leone") è attestata dal 1708. L'espressione Lion's share (che significa "la parte più grande") è documentata dal 1701. L'immagine di the lion's mouth (che significa "la bocca del leone") come luogo di grande pericolo risale al circa 1200. 

Lowse me, lauerd, ut of þe liunes muð. ["St. Margaret of Antioch," c. 1200]
Lowse me, lauerd, ut of þe liunes muð. ["Santa Margherita d'Antiochia," circa 1200]

Forma arcaica di leopard, circa 1300, parde, dal latino pardus "un maschio di pantera," dal greco pardos "pantera maschio," dallo stesso ceppo (probabilmente iraniano) del sanscrito prdaku-s "leopardo, tigre, serpente," e del persiano palang "pantera."

    Pubblicità

    Tendenze di " leopard "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "leopard"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of leopard

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "leopard"
    Pubblicità