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Significato di nose-ring

piercing al naso; anello per il naso

Etimologia e Storia di nose-ring

nose-ring(n.)

"ornamento circolare indossato nel setto nasale," 1769 come qualcosa per abbellire una persona; 1778 come oggetto per guidare un animale, da nose (sostantivo) + ring (sostantivo 1).

This ornament has been worn in the from very ancient times, and is still in use among the primitive peoples of the Levant and in India and parts of Africa. In the Levant it is commonly through one of the wings of the nose; but the fashion of passing it through the septum is still found in India. [Century Dictionary, 1895]
Questo ornamento è stato indossato fin dai tempi antichi ed è ancora in uso tra i popoli primitivi del Levante, in India e in alcune parti dell'Africa. Nel Levante è comunemente infilato in una delle narici; ma la moda di passarne uno attraverso il setto nasale si trova ancora in India. [Century Dictionary, 1895]

Voci correlate

In medio inglese si usa nose, derivato dall'inglese antico nosu, che significa "il naso della testa umana, l'organo speciale per respirare e annusare." Questo a sua volta proviene dal proto-germanico *nuso-, che è anche l'origine di parole simili in altre lingue, come l'antico norreno nös, l'antico frisone nose, l'olandese neus, l'antico alto tedesco nasa e il tedesco moderno Nase. Tutte queste parole risalgono alla radice indoeuropea *nas-, che significa "naso."

Il termine è stato usato per descrivere i becchi o i musetti degli animali a partire dalla metà del XIII secolo. Dalla fine del XIV secolo, è stato impiegato anche per indicare qualsiasi parte sporgente o prominente che potesse assomigliare a un naso. Un esempio moderno è nose cone, che si riferisce alla parte anteriore di un razzo spaziale e risale al 1949. Il significato di "senso dell'olfatto" è attestato dalla metà del XIV secolo, mentre quello di "odore, profumo" è documentato dal 1894. In medio inglese, l'espressione have one's spirit in one's nose significava "essere impetuosi o facilmente irritabili" (circa 1400).

Kiv, It could bee no other then his owne manne, that had thrust his nose so farre out of ioynte. ["Barnabe Riche His Farewell to Military Profession," 1581]
Kiv, Non poteva essere altro che il suo stesso uomo, che aveva spinto il naso così lontano fuori posto. ["Barnabe Riche His Farewell to Military Profession," 1581]

L'espressione pay through the nose, che significa "pagare un prezzo eccessivo" (anni '70 del Seicento), sembra suggerire l'idea di essere derubati o "sanguinati." Molti dei significati estesi derivano dal mondo delle corse di cavalli, dove "lunghezza del naso di un cavallo" era usata come misura di distanza tra i due concorrenti che tagliavano il traguardo (1908). L'espressione turn up one's nose, che indica "mostrare disprezzo, esprimere scherno o disprezzo," risale al 1818 (una forma precedente era hold up one's nose, anni '70 del Seicento). Un concetto simile è catturato in look down one's nose (1907). Dire che qualcosa è under (one's) nose significa "in bella vista, proprio davanti a sé" ed è attestato dalla metà del XV secolo. Infine, l'espressione be as plain as the nose on one's face, che significa "essere molto facile da vedere o comprendere," risale agli anni '90 del XVI secolo.

[circular band] L'inglese antico hring significava "cerchio di metallo, in particolare uno di metallo prezioso da indossare come ornamento al dito, ma anche una parte di una cotta di maglia; qualsiasi cosa circolare." Deriva dal proto-germanico *hringaz, che significa "qualcosa di curvo, cerchio" (da cui anche l'antico norreno hringr, l'antico frisone hring, il danese, svedese e olandese ring, l'antico alto tedesco hring e il tedesco moderno Ring). La radice risale a una forma nasalizzata della radice indoeuropea *sker- (2), che significa "girare, piegare."

Tra i significati antichi in inglese troviamo anche "gruppo circolare di persone" (in realtà uccelli) e "orizzonte." Nell'inglese antico e medio si usava anche per indicare "bracciale" o "braccialetto." Come simbolo di matrimonio, fidanzamento, castità, ecc., è attestato intorno al 1200. L'accezione di "un insieme di cose disposte in cerchio" si sviluppa negli anni '80 del 1500.

Il significato di "luogo per combattimenti di pugilato e incontri di lotta" (inizio del 14° secolo) deriva dallo spazio circolare creato dai curiosi che assistevano a tali eventi, "... un cerchio formato per pugili, lottatori e combattenti con bastoni, creato da un uomo chiamato Vinegar; che, con il cappello davanti agli occhi, gira intorno al cerchio colpendo a caso con la frusta per impedire alla folla di avvicinarsi" [Grose, 1785]. Da qui nasce the ring per indicare il "pugilato" (intorno al 1770). L'idea di "gruppo di persone unite per raggiungere un obiettivo comune" appare nel 1829, inizialmente in contesti commerciali o politici, e successivamente in riferimento a spionaggio o terrorismo. Riguardo ai cerchi annuali di crescita negli alberi, il termine è attestato dagli anni '70 del 1600.

Fairy ring compare negli anni '20 del 1600. Ring finger, ovvero "terzo dito della mano sinistra" (in anatomia, di entrambe le mani), è l'inglese antico hringfingr, un composto presente anche in altre lingue germaniche. È conosciuto anche come ring-man (15° secolo). L'espressione run rings round (qualcuno), che significa "essere superiore a," risale al 1891.

La filastrocca ring a ring a rosie è attestata in una forma americana (con una conclusione diversa) dal 1790 circa. "La credenza che questa filastrocca sia nata dalla Grande Peste è ormai quasi universale, ma manca di prove a sostegno ed è quasi certamente una sciocchezza" ["Oxford Dictionary of English Folklore"]. Questa teoria di collegamento è emersa solo alla fine degli anni '60.

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