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Etimologia e Storia di nudity

nudity(n.)

"condizione o fatto di essere nudi, stato di nudità o nudo," 1610s, da nude (aggettivo) + -ity; oppure dal francese nudité "nudità" (XIV secolo) o direttamente dal latino tardo nuditatem (nominativo nuditas) "nudità, spoglio," dal latino nudus "nudo, spoglio" (vedi naked).

Voci correlate

In antico inglese, nacod significava "nudo, non vestito, scoperto; vuoto," e anche "non completamente vestito" (un senso ancora in uso nel XVIII secolo). Derivava dal proto-germanico *nakwadaz, che ha dato origine anche all'antico frisone nakad, al medio olandese naket, all'olandese naakt, all'antico alto tedesco nackot, al tedesco nackt, all'antico norreno nökkviðr, all'antico svedese nakuþer e al gotico naqaþs, tutti con il significato di "nudo." La radice di queste parole risale al proto-indoeuropeo *nogw-, che significava "nudo" e ha dato origine a termini in diverse lingue, come il sanscrito nagna, l'ittita nekumant-, l'antico persiano *nagna-, il greco gymnos, il latino nudus, il lituano nuogas, l'antico slavo ecclesiastico nagu-, il russo nagoi, l'antico irlandese nocht e il gallese noeth, tutti con il significato di "scoperto, nudo."

Quando si riferisce a oggetti, nacod indicava "privo della copertura abituale o consueta" (come una spada, ecc.), un uso che risale all'antico inglese. Applicato a qualità, azioni e simili, ha assunto il significato di "semplice, pura, visibile, non nascosta" intorno al 1200. L'espressione the naked truth (la verità nuda e cruda) compare all'inizio del XV secolo. L'espressione naked as a jaybird (nudo come un passerotto) del 1943 era in precedenza naked as a robin (nudo come un pettirosso) del 1879, usata in un contesto dello Shropshire. In medio inglese si trovavano espressioni come naked as a worm (nudo come un verme) (metà del XIV secolo) e naked as a needle (nudo come un ago) (fine del XIV secolo). L'espressione Naked eye (occhio nudo), che indica "l'occhio non assistito da alcuno strumento," risale agli anni '60 del XVII secolo, un termine diventato necessario solo dopo l'invenzione di telescopi e microscopi.

Negli anni 1530, il termine legale indicava qualcosa di "non supportato, non formalmente attestato," derivando dal latino nudus, che significa "nudo, spoglio, non vestito, privato di abiti." Questo a sua volta proveniva dalla radice protoindoeuropea *nogw-, che significava "nudo" (vedi naked). Il significato più generale di "semplice, puro, essenziale" è attestato a partire dagli anni 1550. Quando si riferisce al corpo umano, il termine "nudo, non coperto" funge da eufemismo artistico per naked, risalente agli anni 1610 (implicato in nudity), ma non è stato comunemente usato in questo senso fino alla metà del XIX secolo.

Il -ity è un elemento che forma sostantivi astratti a partire da aggettivi, e significa "condizione o qualità di essere ______." Proviene dall'inglese medio -ite, dall'antico francese -ete (francese moderno -ité), e direttamente dal latino -itatem (nominativo -itas). Questo suffisso indica uno stato o una condizione ed è composto da -i- (che può derivare dalla radice dell'aggettivo o fungere da connettore) e dal comune suffisso astratto -tas (vedi -ty (2)).

Roughly, the word in -ity usually means the quality of being what the adjective describes, or concretely an instance of the quality, or collectively all the instances; & the word in -ism means the disposition, or collectively all those who feel it. [Fowler]
In sostanza, la parola che termina in -ity di solito indica la qualità di essere ciò che descrive l'aggettivo, oppure concretamente un'istanza di quella qualità, o collettivamente tutte le istanze; mentre la parola che termina in -ism indica la disposizione, o collettivamente tutti coloro che la condividono. [Fowler]
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