Pubblicità

Etimologia e Storia di -ty

-ty(1)

Il suffisso di origine germanica che rappresenta "dieci" nei numeri cardinali, derivato dall'inglese antico -tig. È una forma di ten (vedi), usata come terminazione per i numeri che sono multipli di 10 (sixty, seventy, ecc.). È imparentato con l'antico sassone, l'olandese -tig, l'antico frisone -tich, l'antico norreno -tigr, l'antico alto tedesco -zug, il tedesco -zig). Era una parola distinta nel gotico (tigjus) e nell'antico norreno (tigir), che significava "decine, decadi." Confronta anche tithe (sostantivo).

-ty(2)

È un suffisso di origine latina, passato attraverso l'antico francese, usato per formare sostantivi astratti che indicano qualità o condizioni, partendo da aggettivi derivati dal latino (safety, surety, loyalty, poverty; in city è quasi irriconoscibile). In medio inglese si trovava come -tie, -te, derivante dall'antico francese -te (francese moderno -té).

Questo proviene dal latino -tatem (nominativo -tas, genitivo -tatis), ed è affine al greco -tes e al sanscrito -tati-. Il suffisso affine in spagnolo è -dad. È così comunemente preceduto da una vocale di radice in -i- che -ity è diventato un elemento formativo vivo in inglese.

Voci correlate

Intorno al 1200, deriva dall'antico francese cite, che significa "città, borgo" (X secolo, in francese moderno cité). Questo a sua volta proviene da una forma precedente, citet, che affonda le radici nel latino civitatem (al nominativo civitas; nel latino tardo a volte citatem). In origine, il termine indicava "cittadinanza, diritti di un cittadino, appartenenza a una comunità". Successivamente, assunse il significato di "comunità di cittadini, stato, comune" (usato, ad esempio, per le tribù galliche). Questo deriva da civis, che significa "cittadino", e si ricollega alla radice indoeuropea *kei- (1), che significa "stare distesi" e ha dato origine a parole per "letto, divano", con un significato secondario di "amato, caro".

Oggi il termine si riferisce a "una grande e importante città", ma in antico inglese medievale indicava inizialmente un borgo fortificato, una capitale o una città con una cattedrale. La distinzione rispetto a town emerge all'inizio del XIV secolo. L'Oxford English Dictionary lo descrive come "non una designazione nativa, ma apparentemente un titolo un po' grandioso, usato al posto dell'antico inglese burh" (vedi borough).

Nel passaggio dal latino all'inglese, il significato si è spostato dagli abitanti al luogo stesso. In latino, la parola per "città" era urbs, mentre un residente era chiamato civis. Sembra che civitas abbia sostituito urbs man mano che Roma (l'ultima urbs) perdeva il suo prestigio. La perdita della -v- latina è comune in francese in alcune situazioni (si pensi a alleger da alleviare; neige da nivea; jeune da juvenis). Un'evoluzione sonora diversa ha portato all'italiano citta, al catalano ciutat, allo spagnolo ciudad e al portoghese cidade.

London è stata chiamata the city a partire dagli anni '50 del 1500. Come aggettivo, "relativo a una città, urbano", è attestato intorno al 1300. City hall, che indica "gli uffici municipali principali", appare per la prima volta negli anni '70 del 1600. L'espressione fight city hall, che significa "opporsi all'autorità municipale", è documentata nel 1913, nell'inglese americano. City slicker, che descrive "un imbroglione astuto e plausibile, tipico delle città" [OED], è attestato per la prima volta nel 1916 (vedi slick (aggettivo)). City limits risale al 1825.

Il termine city-editor, riferito al giornalista responsabile della raccolta e pubblicazione delle notizie locali, compare nel 1834, sempre nell'inglese americano. Da qui deriva city desk, attestato dal 1878. L'espressione inner city è documentata per la prima volta nel 1968.

ca. 1400, dall'antico francese loialte, leaute "lealtà, fedeltà; legittimità; onestà; buona qualità" (francese moderno loyauté), da loial (vedi loyal), dal latino legalem. La finale è -ty (2), ma la perdita della vocale del tema latino la maschera. La parola in latino medievale era legalitas.

La forma precedente in medio inglese era leaute (metà del 13° secolo), dalla forma francese più antica. Loyalty oath è attestato nel 1852.

Allegiance ... is a matter of principle, and applies especially to conduct; the oath of allegiance covers conduct only. Loyalty is a matter of both principle and sentiment, conduct and feeling; it implies enthusiasm and devotion .... [Century Dictionary, 1897]
La fedeltà ... è una questione di principio, e si applica soprattutto alla condotta; il giuramento di fedeltà copre solo la condotta. La lealtà è una questione sia di principio che di sentimento, condotta e sentimento; implica entusiasmo e devozione ....
Pubblicità

Condividi "-ty"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of -ty

Pubblicità
Trending
Pubblicità