Pubblicità

Significato di offset

compensazione; controbilanciamento; stampa offset

Etimologia e Storia di offset

offset(n.)

Nella metà del 1550, il termine indicava l'"atto di partire" (per un viaggio, ecc.), derivando da off + set (aggettivo). Il significato di "qualcosa 'compensata' da qualcos'altro, un contrappeso" risale al 1769, con il verbo in questo senso attestato dal 1792. Riguardo a una tipologia di stampa, in cui l'impressione inchiostrata viene prima realizzata su un rullo di gomma e poi trasferita sulla carta, il termine è documentato a partire dal 1906.

Voci correlate

Intorno al 1200, of si afferma come forma enfatica dell'inglese antico of (vedi of), usata soprattutto in contesti avverbiali. I significati preposizionali come "da" e l'accezione aggettivale di "più lontano" non si stabilizzano in questa variante fino al XVII secolo; una volta definiti, però, lasciano il of originale con sensi trasferiti e indeboliti. L'interpretazione di "non funzionante" risale al 1861.

Off the cuff, che significa "estemporaneamente, senza preparazione" (1938), deriva dall'idea di parlare leggendo appunti scritti in fretta sui polsini della camicia. Riguardo all'abbigliamento, off the rack (aggettivo) "non su misura, pronto all'uso" compare nel 1963, alludendo all'acquisto di un capo direttamente dallo scaffale di un negozio; off the record significa "non destinato a essere reso pubblico" ed è attestato dal 1933; off the wall, che indica qualcosa di "folle", risale al 1968, probabilmente dall'immagine di un pazzo che "rimbalza contro le pareti" o in riferimento ai colpi carambola nel squash, nella pallamano, ecc.

Verso la fine dell'inglese antico, il termine sett significava "designato o prescritto in anticipo," e quindi "fisso, immobile, definitivo." Intorno al 1300, riferito a un compito o simili, assumeva il significato di "imposto, prescritto," ed era il participio passato di setten, che significa "impostare" (vedi set (v.)). All'inizio del XIV secolo, veniva usato per indicare "pronto." Nel XIV secolo, spesso accompagnato da avverbi, descriveva qualcuno che aveva una "posizione o disposizione (specifica)," e verso la fine del XIV secolo si usava per dire "collocato, posizionato." L'espressione "to be set" significava "essere pronti."

Negli anni 1510, il termine era usato per descrivere qualcosa di "formale, regolare, in regola, deliberato," mentre negli anni 1530 indicava "collocato in un contesto, montato." Intorno al 1600, riferito a frasi o espressioni, significava "composto, non spontaneo," da cui deriva set speech, ovvero un discorso pianificato con cura in anticipo. Nel 1810, si usava per descrivere i denti "serrati." Il significato di "pronto, preparato" è attestato dal 1844.

Dal 1844, il termine veniva usato per riferirsi ad atleti pronti a partire in una corsa, o ai loro muscoli, descrivendo un atteggiamento "rigido o teso." La frase esatta Get set!, utilizzata nella procedura di partenza per le gare di sprint (dopo on your marks), è documentata dal 1890. Un set piece, nel teatro, è definito come "un pezzo di scenografia autonoma, di altezza moderata, che rappresenta un singolo elemento (come un albero) e consente di vedere pezzi più lontani oltre di esso" (dal 1859). Inoltre, nelle arti, può riferirsi a "un gruppo dipinto o scolpito" (1846).

    Pubblicità

    Tendenze di " offset "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "offset"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of offset

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità