Etimologia e Storia di out-herod

"superare in qualsiasi eccesso di malvagità," tratto da Shakespeare, it out-Herods Herod, nell'istruzione di Amleto agli attori in "Amleto," Atto III, Scena II. Shakespeare ha usato la stessa costruzione altrove ("Tutto è bene quel che finisce bene" contiene out-villain'd villany). La frase riflette l'immagine di Erode come un tipico vanaglorioso e bullo nel vecchio dramma religioso. Questa forma espressiva è stata ampiamente imitata nel XIX secolo e si è estesa a qualsiasi comportamento eccessivo.

Oh, it offends me to the soul to hear a robustious periwig-pated fellow tear a passion to tatters, to very rags, to split the ears of the groundlings, who for the most part are capable of nothing but inexplicable dumb-shows and noise: I would have such a fellow whipped for o'erdoing Termagant; it out-herods Herod: pray you, avoid it. ["Hamlet"]

Oh, mi offende profondamente sentire un robusto individuo con parrucca strappare una passione in mille pezzi, ridurla a stracci, per far soffrire gli spettatori comuni, che per lo più sono capaci solo di incomprensibili pantomime e rumori: vorrei che un tale individuo fosse frustato per aver esagerato con Termagante; supera Erode: vi prego, evitatelo. ["Amleto"]