Una contrazione dell'inglese antico tardivo di cyning, che significa "re, sovrano" (usato anche come titolo), derivante dal proto-germanico *kuningaz. Questo termine è all'origine anche del fiammingo koning, dell'antico norreno konungr, del danese konge, dell'antico sassone e dell'antico alto tedesco kuning, del medio alto tedesco künic e del tedesco moderno König.
Le origini di questo termine non sono del tutto chiare. Potrebbe essere collegato all'inglese antico cynn, che significa "famiglia, stirpe" (vedi kin), suggerendo che un king fosse originariamente un "capo del popolo." Oppure potrebbe derivare da una parola germanica preistorica simile che significava "nobile nascita," facendo di un king etimologicamente "colui che discende da una nobile stirpe" (o "il discendente di una razza divina"). Le implicazioni sociologiche e ideologiche di questa etimologia hanno reso il tema oggetto di ampio dibattito. "La relazione concettuale esatta tra king e kin è incerta, ma quella etimologica è difficile da mettere in dubbio," scrive il Century Dictionary.
Il termine era comune in tutto il mondo germanico, ma non è attestato nel gotico, dove si usava þiudans (cognato dell'inglese antico þeoden, che significa "capo di una tribù, sovrano, principe, re"). In finlandese kuningas significa "re," in antico slavo ecclesiastico kunegu significa "principe" (russo knyaz, boemo knez), e in lituano kunigas significa "chierico." Queste forme sono state prese dal germanico. Il significato di "colui che ha superiorità in un certo campo o classe" si sviluppa verso la fine del XIV secolo.
As leon is the king of bestes. [John Gower, "Confessio Amantis," 1390]
Come il leone è il re delle bestie. [John Gower, "Confessio Amantis," 1390]
Nell'inglese antico, il termine era usato per i capi delle tribù anglosassoni e sassoni, per i sovrani degli stati che fondarono, e per i capi britannici e danesi contro cui combattevano. Con l'emergere degli stati-nazione europei, la parola acquisì un significato più imponente, ma successivamente fu applicata anche ai capi tribali in Africa, Asia e Nord America. Il pezzo degli scacchi così chiamato risale a circa il 1400; la carta da gioco al 1560; l'uso nei giochi da tavolo come dama è attestato per la prima volta nel 1820. Three Kings per i Magi biblici appare intorno al 1200.
[I]t was [Eugene] Field who haunted the declining years of Creston Clarke with his review of that actor's Lear. ... Said he, "Mr. Clarke played the King all the evening as though under constant fear that someone else was about to play the Ace." ["Theatre Magazine," January 1922]
Fu [Eugene] Field a tormentare gli ultimi anni di Creston Clarke con la sua recensione della performance dell'attore nel Lear. ... Disse: "Mr. Clarke interpretò il Re per tutta la sera come se temesse costantemente che qualcun altro stesse per interpretare l'Asso." ["Theatre Magazine," gennaio 1922]