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Significato di put-on

inganno; farsa; simulazione

Etimologia e Storia di put-on

put-on(n.)

Il termine "ruse, deception" appare nel 1937, derivando da un significato aggettivale precedente che indicava "assunto, finto" (anni '20 del 1600). Questa evoluzione è legata all'idea di indossare costumi o travestimenti. L'espressione put on (verbo), riferita a vestiti e indumenti, si registra già all'inizio del XV secolo; si sviluppa da put (verbo) + on (avverbio). Da qui nasce il significato di "vestire, coprire, assumere come copertura" (metà XV secolo) e "assumere l'aspetto o l'apparenza di" (sia reale che fittizia), negli anni '20 del 1500. L'espressione put (someone) on, che significa "fare uno scherzo a qualcuno, ingannarlo" (già nel 1958), sembra essere una formazione retrospettiva dal sostantivo.

Voci correlate

"in una posizione sopra e in contatto con; in una posizione tale da essere sostenuto da;" notando anche l'obiettivo verso cui un'azione è diretta o è stata diretta; "riguardo a, concernente, in merito a; in una posizione per coprire;" come avverbio, "in o in una posizione di contatto e sostenuta dalla parte superiore di qualcosa; in o in un luogo; pronto per l'uso o l'azione; in movimento o azione; in operazione," inglese antico on, variante non accentuata di an "in, su, in, verso," dal proto-germanico *ana "su" (origine anche dell'olandese aan, tedesco an, gotico ana "su, sopra"), dalla radice indoeuropea *an- (1) "su" (origine anche dell'avestano ana "su," greco ana "su, sopra," latino an-, slavo ecclesiastico na, lituano nuo "giù da").

Usato anche in inglese antico in molti contesti in cui ora useremmo in. Dal XVI al XVIII secolo (e ancora nei dialetti del nord dell'Inghilterra) spesso ridotto a o'. La frase on to "consapevole" è del 1877.

Il termine medio inglese putten deriva dal tardo inglese antico *putian, che significava "spingere, spingere con forza" (qualcuno o qualcosa; un significato oggi obsoleto). Aveva anche il senso di "muovere fisicamente un oggetto per metterlo in una certa posizione," come suggerito da putung, che significa "istigazione, incitamento," letteralmente "un mettere." È correlato a pytan, che significa "mettere fuori, spingere fuori" (dagli occhi). Probabilmente deriva da una radice germanica che ha dato origine anche al danese putte ("mettere"), al dialettale svedese putta; al medio olandese pote ("germoglio, pianta") e all'olandese poten ("piantare"), fino all'antico norreno pota ("pungere").

La forma passata obsoleta putted è attestata tra il XIV e il XV secolo. A partire dal 1300, il verbo assume il significato di "lanciare, scagliare, proiettare," in particolare "gettare con un movimento ascendente e in avanti del braccio" (il nome Will. Putstan è documentato dal 1296). Dalla metà del XIV secolo, viene usato anche in senso figurato per indicare "portare (qualcuno) in un determinato stato o condizione." Verso la fine del XIV secolo, si evolve nel significato di "sottoporre (qualcuno a qualcosa)," come in put to death ("condannare a morte"), attestato intorno al 1400, e put to shame ("mettere alla vergogna"), documentato a metà del XV secolo. Dalla metà del XIV secolo, assume anche il significato di "fare una dichiarazione, esprimere verbalmente o per iscritto," da cui deriva il senso di "esprimere o dichiarare (in un certo modo)," attestato negli anni '90 del '600, e anche "proporre o presentare a qualcuno per considerazione."

Il phrasal verb put (something) back compare negli anni '30 del '500 con il significato di "ostacolare, ritardare," mentre nel 1816 assume il senso di "ripristinare la posizione o il luogo originale." Il phrasal verb put (something) down, che significa "sopprimere con la forza o l'autorità" (una ribellione, ecc.), è attestato dalla metà del XIV secolo. L'espressione put upon (qualcuno), che significa "fare uno scherzo, imporre qualcosa," risale agli anni '90 del '600. L'espressione put up with, che significa "tollerare, accettare, sopportare senza protestare o risentirsi" (1755), potrebbe derivare da put up ("prendere in affitto," ecc.), attestata nel 1727. L'espressione put (someone) on, che significa "ingannare," è attestata dal 1958. Infine, l'espressione put upon (qualcuno), che significa "fare uno scherzo, ingannare, imporre qualcosa," risale agli anni '90 del '600.

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    Tendenze di " put-on "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of put-on

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