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Significato di put

mettere; collocare; posizionare

Etimologia e Storia di put

put(v.)

Il termine medio inglese putten deriva dal tardo inglese antico *putian, che significava "spingere, spingere con forza" (qualcuno o qualcosa; un significato oggi obsoleto). Aveva anche il senso di "muovere fisicamente un oggetto per metterlo in una certa posizione," come suggerito da putung, che significa "istigazione, incitamento," letteralmente "un mettere." È correlato a pytan, che significa "mettere fuori, spingere fuori" (dagli occhi). Probabilmente deriva da una radice germanica che ha dato origine anche al danese putte ("mettere"), al dialettale svedese putta; al medio olandese pote ("germoglio, pianta") e all'olandese poten ("piantare"), fino all'antico norreno pota ("pungere").

La forma passata obsoleta putted è attestata tra il XIV e il XV secolo. A partire dal 1300, il verbo assume il significato di "lanciare, scagliare, proiettare," in particolare "gettare con un movimento ascendente e in avanti del braccio" (il nome Will. Putstan è documentato dal 1296). Dalla metà del XIV secolo, viene usato anche in senso figurato per indicare "portare (qualcuno) in un determinato stato o condizione." Verso la fine del XIV secolo, si evolve nel significato di "sottoporre (qualcuno a qualcosa)," come in put to death ("condannare a morte"), attestato intorno al 1400, e put to shame ("mettere alla vergogna"), documentato a metà del XV secolo. Dalla metà del XIV secolo, assume anche il significato di "fare una dichiarazione, esprimere verbalmente o per iscritto," da cui deriva il senso di "esprimere o dichiarare (in un certo modo)," attestato negli anni '90 del '600, e anche "proporre o presentare a qualcuno per considerazione."

Il phrasal verb put (something) back compare negli anni '30 del '500 con il significato di "ostacolare, ritardare," mentre nel 1816 assume il senso di "ripristinare la posizione o il luogo originale." Il phrasal verb put (something) down, che significa "sopprimere con la forza o l'autorità" (una ribellione, ecc.), è attestato dalla metà del XIV secolo. L'espressione put upon (qualcuno), che significa "fare uno scherzo, imporre qualcosa," risale agli anni '90 del '600. L'espressione put up with, che significa "tollerare, accettare, sopportare senza protestare o risentirsi" (1755), potrebbe derivare da put up ("prendere in affitto," ecc.), attestata nel 1727. L'espressione put (someone) on, che significa "ingannare," è attestata dal 1958. Infine, l'espressione put upon (qualcuno), che significa "fare uno scherzo, ingannare, imporre qualcosa," risale agli anni '90 del '600.

put(n.)

Intorno al 1300, il termine indicava l'"atto di lanciare una pietra o un altro peso pesante sopra la testa come prova di forza," derivato da put (v.). Il significato più generale di "atto di mettere" si sviluppa all'inizio del XV secolo. È interessante notare anche il confronto con putt (n.).

Voci correlate

Negli anni 1660, inizialmente in senso figurato, il termine indicava "un atto di mettere, spingere, o colpire," un uso e una pronuncia tipicamente scozzesi di put (sostantivo). Il significato legato al golf, ovvero "giocare con un putter," risale al 1743.

Nel 1753, il termine si riferiva a "una somma di denaro versata, una condivisione, un contributo," derivando da una frase verbale; per approfondire, si può vedere in (avverbio) + put (verbo). Il significato di "energia fornita a un dispositivo o macchina" risale al 1902, utilizzato inizialmente per dispositivi elettronici; mentre il senso informatico di "dati inseriti in una macchina" è del 1948, anche se potrebbe derivare dal verbo usato nel contesto informatico.

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Tendenze di " put "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of put

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