Pubblicità

Significato di stylize

stilizzare; conformare a uno stile; dare uno stile

Etimologia e Storia di stylize

stylize(v.)

"conformare (qualcosa) alle regole o convenzioni di stile," 1894 (implicato in stylized), da style (sostantivo) + -ize. Forse una traduzione del tedesco stilisieren.

Voci correlate

All'inizio del XIV secolo, stile indicava "strumento di scrittura, penna, stilografica; pezzo di discorso scritto, una narrazione, un trattato;" ma anche "modo retorico caratteristico di un autore, maniera o modo di esprimersi," e "stile di vita, comportamento, condotta."

Deriva dall'antico francese stile, estile, che significava "stile, moda, maniera; un palo, un picchetto," e risale al latino stilus, che indicava "palo, strumento per scrivere, modo di scrivere, maniera di esprimersi." Potrebbe avere una radice comune con stick (verbo).

La scrittura inglese è stata influenzata dal greco stylos, che significa "pilastro," anche se probabilmente non è etimologicamente collegato.

Il significato ha evoluto il suo corso, passando da "strumento di scrittura" a "scrittura," poi a "modo di scrivere," e infine a "modo di espressione in scrittura o di un particolare scrittore" (già all'inizio del XIV secolo in inglese). Successivamente, è stato applicato ad altre forme di espressione, fino a indicare un "modo distintivo di presentazione esterna," e infine qualsiasi particolare modalità o forma (alla fine del XVIII secolo).

È stato accoppiato (e distinto) da substance negli anni '70 del Cinquecento. Da solo, con il significato di "buon stile," è attestato negli anni '80 del Cinquecento; mentre come "aspetto elegante, carattere affascinante," risale al 1807.

Dal 1706 è usato per descrivere "il particolare modo o forma di presentazione di un artista," e successivamente è stato esteso anche all'atletica e ad altre discipline. Con il significato di "tipo, genere, categoria" (definito dall'aspetto), compare nel 1794. L'espressione "modo distintivo o caratteristico di vestire" è documentata nel 1814.

È stato poi affiancato a vari aggettivi per formare espressioni come "simile o caratteristico di ciò che è _____" nel 1934; con gli avverbi, per indicare "in un modo che è," nel 1967; e con i nomi, per esprimere "caratteristico di o adatto a" (come in family-style), nel 1944, segnato nel dizionario OED come "molto colloquiale."

In style, che significa "secondo le attuali tendenze alla moda," è attestato nel 1785.

Il -ize è un elemento di formazione delle parole di origine greca usato per creare verbi. In Medio Inglese si trovava come -isen, derivato dall'Old French -iser/-izer, a sua volta proveniente dal tardo latino -izare, e infine dal greco -izein. Questo elemento verbale indica l'azione di compiere ciò che il sostantivo o l'aggettivo a cui è attaccato rappresenta.

La variazione tra -ize e -ise è iniziata nell'Old French e nel Medio Inglese, probabilmente influenzata da alcune parole (come surprise, vedi sotto) in cui la desinenza è francese o latina, non greca. Con il rinascimento classico, l'inglese ha parzialmente ripreso la corretta ortografia greca -z- a partire dalla fine del XVI secolo. Tuttavia, l'edizione del 1694 del dizionario ufficiale dell'Accademia Francese ha standardizzato le ortografie come -s-, influenzando così anche l'inglese.

In Gran Bretagna, nonostante l'opposizione (almeno in passato) dell'Oxford English Dictionary, dell'Encyclopaedia Britannica, del Times of London e di Fowler, -ise rimane la forma dominante. Fowler suggerisce che ciò possa derivare dalla difficoltà di ricordare la breve lista di parole comuni non greche che devono essere scritte con -s- (come advertise, devise, surprise). L'inglese americano ha sempre preferito -ize. Questa variazione ortografica coinvolge circa 200 verbi inglesi.

    Pubblicità

    Tendenze di " stylize "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "stylize"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of stylize

    Pubblicità
    Trending
    Pubblicità