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Significato di well-kept

ben curato; ben mantenuto; in ottime condizioni

Etimologia e Storia di well-kept

well-kept(adj.)

"conservato o riposto con cura," circa 1400, da well (avverbio) + participio passato di keep (verbo).

Voci correlate

Il termine inglese medio kēpen deriva dall'inglese antico tardivo cepan (passato cepte), che significava "afferrare, trattenere; cercare, desiderare," ma anche "osservare o mettere in pratica; fare attenzione a, prestare attenzione a." La sua origine è incerta, ma si collega al proto-germanico *kopjan. In inglese antico, cepan veniva usato intorno all'anno 1000 per tradurre il latino observare, suggerendo un possibile legame con capian ("guardare," dal proto-germanico *kap-), il che porterebbe a interpretarlo come "tenere d'occhio, occuparsi di."

The word prob. belonged primarily to the vulgar and non-literary stratum of the language; but it comes up suddenly into literary use c. 1000, and that in many senses, indicating considerable previous development. [OED]
Probabilmente, la parola apparteneva principalmente a un registro volgare e non letterario della lingua, ma è emersa improvvisamente in contesti letterari intorno all'anno 1000, e in molti sensi, indicando uno sviluppo significativo precedente. [OED]

Durante il medio inglese, i significati si sono moltiplicati: "proteggere, difendere" (XII secolo); "trattenere qualcuno dal fare qualcosa" (inizio XIII secolo); "prendersi cura di, occuparsi di; proteggere o preservare qualcuno o qualcosa da danni, pericoli, ecc." (metà XIII secolo); "gestire, mantenere in attività" un negozio, un'attività commerciale, ecc. (metà XIV secolo); "impedire l'ingresso o l'uscita, costringere a rimanere" (fine XIV secolo); "conservare qualcosa senza perdita o alterazione," ma anche "non rivelare" un segreto, informazioni riservate, ecc., e "durare senza deteriorarsi" (fine XIV secolo); "continuare" un percorso, una strada, ecc., "seguire" un determinato corso d'azione (fine XIV secolo); "rimanere" (inizio XV secolo); "continuare" (a fare qualcosa) (metà XV secolo). È stato usato per tradurre sia il latino conservare ("preservare, mantenere al sicuro") che tenere ("tenere, mantenere").

Dagli anni '40 del Cinquecento, ha assunto il significato di "mantenere a disposizione per un uso immediato;" nel 1706 ha cominciato a indicare "avere abitualmente in stock per la vendita." L'accezione di "sostenere finanziariamente e controllare privatamente" (di solito in riferimento a amanti o concubine) risale agli anni '40 del Cinquecento; mentre "mantenere in ordine" (riferito a libri, conti) è documentata dagli anni '50 dello stesso secolo.

Espressioni come keep at ("lavorare con perseveranza") risalgono al 1825; keep on ("continuare, persistere") agli anni '80 del Cinquecento. keep up appare negli anni '30 del Seicento con il significato di "continuare al passo, procedere insieme," negli anni '60 come "mantenere in buono stato o condizione, conservare," e negli anni '80 come "sostenere, mantenere in uno stato esistente." L'espressione keep it up ("continuare qualcosa con vigore") è documentata dal 1752. keep to ("limitarsi a") compare nel 1711. keep off (transitivo, "impedire l'avvicinamento o l'attacco") risale agli anni '40 del Cinquecento; keep out (transitivo, "impedire l'ingresso") è attestato all'inizio del XV secolo.

Il Medio Inglese wel, "in modo soddisfacente o piacevole; lodevolmente, correttamente," era usato in modo molto ampio per indicare il compimento riuscito dell'azione del verbo a cui si accompagnava. Proviene dall'Inglese Antico wel, che significava "abbondantemente, molto, davvero; infatti, certamente; con buone ragioni; quasi, per lo più."

Questo deriva dal Proto-Germanico *wel- (che è anche all'origine dell'Antico Sassone wela, dell'Antico Norreno vel, dell'Antico Frisone wel, dell'Olandese wel, dell'Antico Alto Tedesco wela, del Tedesco wohl, e del Gotico waila "bene"). Secondo Watkins, si ricostruisce che provenga dalla radice Proto-Indoeuropea *wel- (2), che significava "desiderare, volere" (da cui anche il Sanscrito prati varam "a piacere," l'Antico Slavo Ecclesiastico vole "bene," il Gallese gwell "meglio," il Latino velle "desiderare, volere," e l'Inglese Antico willan "desiderare;" vedi will (v.)).

Col tempo, è diventato l'avverbio di good. Dalla fine del XII secolo è usato per indicare "in buone condizioni di salute, saldamente." Nella lingua antica era anche un'interiezione e un'espressione di sorpresa. A metà del XII secolo, è diventato un semplice intensificatore (may well be).

L'espressione might as well (fare qualcosa, piuttosto che non farlo, o fare qualcos'altro) è attestata alla fine del XIV secolo, così come as well as "oltre a."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of well-kept

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