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Significato di wordplay

gioco di parole; gioco linguistico

Etimologia e Storia di wordplay

wordplay(n.)

anche word-play, "gioco di parole," 1855; vedi word (n.) + play (v.).

Voci correlate

Il termine medio inglese pleien deriva dall'antico inglese plegan o plegian, che significava "muoversi leggermente e rapidamente, occuparsi di qualcosa, divertirsi, impegnarsi in un'attività fisica, giocare, dedicarsi a giochi infantili, prendere in giro o deridere, suonare musica." La sua origine è nel proto-germanico occidentale *plegōjanan, che significa "occuparsi di qualcosa" (da cui anche l'antico sassone plegan "garantire, prendersi cura di", l'antico frisone plega "occupaarsi di", il medio olandese pleyen "gioire, essere felice", e il tedesco pflegen "prendersi cura di, coltivare"). Questo sembra essere collegato alla radice di plight (verbo), ma l'etimologia finale rimane incerta e lo sviluppo fonetico è difficile da spiegare.

Il significato di "partecipare a" un gioco marziale o sportivo risale a circa il 1200. È stato opposto a work (verbo) dalla fine del XIV secolo. Il significato di "esibirsi o recitare su un palcoscenico" (transitivo) appare verso la fine del XIV secolo, così come le accezioni di "assumere un ruolo" e "fingere di, far finta di" e "agire in modo avventato o sconsiderato."

Il senso di "mettere in gioco, muovere, lanciare, mettere sul tavolo" durante un gioco o una competizione si è sviluppato negli anni '60 del 1500 per i pezzi degli scacchi e negli anni '70 del 1600 per le carte da gioco. L'idea di "far funzionare o causare il funzionamento in modo continuo o ripetuto" risale agli anni '90 del 1500. Il significato di "far riprodurre un registrazione" è attestato dal 1903, probabilmente derivato dal senso di "fare musica." Correlati: Played; playing.

Molte espressioni provengono dal teatro, dallo sport e dalla musica, e non è sempre facile stabilire quale sia l'origine di ciascuna. L'espressione play up nel senso di "sottolineare" è attestata dal 1909 (forse originariamente "suonare musica in modo più energico"); play down per "minimizzare" risale al 1930; play along nel senso di "fingere di essere d'accordo o collaborare" è del 1929. L'espressione play fair per "essere gentile" è attestata a metà del XV secolo. L'attività infantile di play house è documentata dal 1958.

Il termine play for keeps risale al 1861, inizialmente riferito a giochi per bambini come le biglie o altri giochi con pedine. L'espressione play (something) safe è attestata dal 1911; play favorites risale al 1902. L'uso figurato di play second fiddle è documentato dal 1809 ("Gil Blas"). L'espressione play into the hands (di qualcuno), nel senso di "agire in modo da avvantaggiare un avversario o una terza parte," è attestata dal 1705.

Per play the _______ card vedere card (sostantivo 1). Per play the field vedere field (sostantivo). L'espressione play with oneself nel senso di "masturbarsi" è attestata dal 1896 (mentre play with nel senso di "avere rapporti sessuali con" risale alla metà del XIII secolo). Playing-card, che indica "una delle carte di un mazzo usato per giocare," è attestato dagli anni '40 del 1500.

"Suono o combinazione di suoni in una lingua come segno di un concetto," anche le parole o i caratteri stampati che lo rappresentano; inglese antico word "parola, discorso, espressione, frase, affermazione, notizia, rapporto, parola," dal proto-germanico *wurda-.

Questo è ricostruito (Watkins) a partire dal proto-indoeuropeo *were- (3) "parlare, dire" (vedi verb). I cognati germanici includono Old Saxon, Old Frisian word, olandese woord, alto tedesco antico, tedesco wort, norreno orð, gotico waurd.

Il significato "promessa" era presente nell'inglese antico, così come il senso teologico di "Scrittura Sacra, messaggio di Dio, dottrina cristiana." L'espressione take (one) at (one's) word appare negli anni '30 del 1500.

Al plurale, il significato "alterco verbale, scambio di parole espressive di rabbia" (come in have words with) risale alla metà del XV secolo; have strong words è attestato dalla fine del XIII secolo.

A word to the wise proviene dal latino verbum sapienti satis est "una parola al saggio è sufficiente." In a word "brevemente" compare negli anni '90 del 1500. Word of mouth "parole dette, comunicazione orale" (distinta da parole scritte) è documentato negli anni '50 del 1500. In psicologia word-association è attestato nel 1910. Word-wrap risale al 1977.

It is dangerous to leave written that which is badly written. A chance word, upon paper, may destroy the world. Watch carefully and erase, while the power is still yours, I say to myself, for all that is put down, once it escapes, may rot its way into a thousand minds, the corn become a black smut, and all libraries, of necessity, be burned to the ground as a consequence. [William Carlos Williams, "Paterson"]
È pericoloso lasciare scritto ciò che è mal scritto. Una parola fortuita, su carta, può distruggere il mondo. Fai attenzione e cancella, finché hai il potere di farlo, dico a me stesso, perché tutto ciò che viene messo per iscritto, una volta che sfugge, può marcire in mille menti, il grano diventare una macchia nera, e tutte le biblioteche, per necessità, essere bruciate fino alle fondamenta come conseguenza. [William Carlos Williams, "Paterson"]
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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of wordplay

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