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Significato di plight

difficoltà; impegno solenne; promessa rischiosa

Etimologia e Storia di plight

plight(v.)

"impegnarsi, promettere solennemente" (obsoleto tranne che in espressioni arcaiche come plight one's troth), inglese medio plighten, dall'inglese antico pligtan, plihtan che significa "mettere in pericolo, compromettere," forma verbale di pliht (sostantivo) "pericolo, rischio" (vedi plight (n.2)), dal proto-germanico *plehti-, che forse deriva dalla radice indoeuropea *dlegh- "impegnarsi, fissarsi," oppure da una parola di substrato. L'idea di base è "mettere (qualcosa — onore, fedeltà) in pericolo di perdita;" raramente viene usato per cose fisiche. Correlati: Plighted; plighting.

plight(n.1)

Verso la fine dell'inglese antico, il termine pliht indicava "pericolo, danno, guaio, conflitto." Proveniva dall'anglo-francese plit o pleit, e dall'antico francese pleit o ploit, che significavano "condizione" (nel XIII secolo). L'origine di queste parole risale al francese volgare *plictum, dal latino plicitum, che era il participio passato neutro di plicare, ossia "piegare, disporre" (derivato dalla radice indoeuropea *plek-, che significa "intrecciare"). Questo termine è un doppione di plait (sostantivo).

Inizialmente, il significato era "condizione o stato," di solito connotato negativamente come "una cattiva condizione o stato," ma a volte usato anche in senso neutro (come nel francese moderno en bon plit, che significa "in buone condizioni"). La prevalenza del significato attuale di "stato dannoso" (e la forma ortografica attuale) è probabilmente il risultato di una convergenza e confusione con plight (sostantivo 2), attraverso l'idea di "rischio di intrappolamento, impegno o promessa con grande rischio per chi si impegna."

plight(n.2)

Metà del XIII secolo, il termine indicava un "impegno solenne, una promessa," di solito legata a questioni serie e che comportava rischi o perdite in caso di inadempienza. Derivava dall'inglese antico pliht, che significava "pericolo, rischio, danno," e aveva radici nel proto-germanico *pleg-. Questo stesso ceppo ha dato origine anche all'antico frisone plicht ("pericolo, preoccupazione"), al medio olandese e olandese plicht ("obbligo, dovere"), e all'antico alto tedesco pfliht e tedesco moderno Pflicht ("obbligo, dovere"). Potrebbe derivare dalla radice indoeuropea *dlegh-, che significa "impegnarsi, fissarsi," oppure potrebbe essere un termine di substrato. Un confronto interessante si può fare con l'inglese antico plihtere ("uomo di vedetta a prua di una nave") e plihtlic ("pericoloso, rischioso").

Voci correlate

Verso la fine del XIV secolo, pleit indicava "una piega, una crepa, una raccolta appiattita ottenuta ripiegando il tessuto o un materiale simile in strisce sottili su se stesso." Si riferiva anche a "fili di capelli intrecciati." Questa parola deriva dall'anglo-francese pleit e dall'antico francese ploit, che in precedenza era pleit. Il significato originale era "piega, modo di piegare," e risale al latino plicatus, participio passato di plicare, che significa "posare, piegare, attorcigliare." Questo verbo deriva dalla radice proto-indoeuropea *plek-, che significa "intrecciare."

Il termine medio inglese pleien deriva dall'antico inglese plegan o plegian, che significava "muoversi leggermente e rapidamente, occuparsi di qualcosa, divertirsi, impegnarsi in un'attività fisica, giocare, dedicarsi a giochi infantili, prendere in giro o deridere, suonare musica." La sua origine è nel proto-germanico occidentale *plegōjanan, che significa "occuparsi di qualcosa" (da cui anche l'antico sassone plegan "garantire, prendersi cura di", l'antico frisone plega "occupaarsi di", il medio olandese pleyen "gioire, essere felice", e il tedesco pflegen "prendersi cura di, coltivare"). Questo sembra essere collegato alla radice di plight (verbo), ma l'etimologia finale rimane incerta e lo sviluppo fonetico è difficile da spiegare.

Il significato di "partecipare a" un gioco marziale o sportivo risale a circa il 1200. È stato opposto a work (verbo) dalla fine del XIV secolo. Il significato di "esibirsi o recitare su un palcoscenico" (transitivo) appare verso la fine del XIV secolo, così come le accezioni di "assumere un ruolo" e "fingere di, far finta di" e "agire in modo avventato o sconsiderato."

Il senso di "mettere in gioco, muovere, lanciare, mettere sul tavolo" durante un gioco o una competizione si è sviluppato negli anni '60 del 1500 per i pezzi degli scacchi e negli anni '70 del 1600 per le carte da gioco. L'idea di "far funzionare o causare il funzionamento in modo continuo o ripetuto" risale agli anni '90 del 1500. Il significato di "far riprodurre un registrazione" è attestato dal 1903, probabilmente derivato dal senso di "fare musica." Correlati: Played; playing.

Molte espressioni provengono dal teatro, dallo sport e dalla musica, e non è sempre facile stabilire quale sia l'origine di ciascuna. L'espressione play up nel senso di "sottolineare" è attestata dal 1909 (forse originariamente "suonare musica in modo più energico"); play down per "minimizzare" risale al 1930; play along nel senso di "fingere di essere d'accordo o collaborare" è del 1929. L'espressione play fair per "essere gentile" è attestata a metà del XV secolo. L'attività infantile di play house è documentata dal 1958.

Il termine play for keeps risale al 1861, inizialmente riferito a giochi per bambini come le biglie o altri giochi con pedine. L'espressione play (something) safe è attestata dal 1911; play favorites risale al 1902. L'uso figurato di play second fiddle è documentato dal 1809 ("Gil Blas"). L'espressione play into the hands (di qualcuno), nel senso di "agire in modo da avvantaggiare un avversario o una terza parte," è attestata dal 1705.

Per play the _______ card vedere card (sostantivo 1). Per play the field vedere field (sostantivo). L'espressione play with oneself nel senso di "masturbarsi" è attestata dal 1896 (mentre play with nel senso di "avere rapporti sessuali con" risale alla metà del XIII secolo). Playing-card, che indica "una delle carte di un mazzo usato per giocare," è attestato dagli anni '40 del 1500.

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Tendenze di " plight "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of plight

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