Etimologia e Storia di Averroes

La latinizzazione del nome di Ibn Rushd (1126-1198) di Cordova, filosofo e medico arabo di Spagna e Marocco. Nel suo tentativo di purificare l'Aristotele arabo dalle influenze neoplatoniche, elevò notevolmente l'importanza di Aristotele e la venerazione per le sue dottrine pagane, al punto da allarmare i devoti ortodossi tra cristiani e musulmani. I suoi seguaci furono particolarmente noti per la loro separazione tra filosofia e religione. Correlato: Averroist; Averoistic.

Averroes is more important in Christian than in Mohammedan philosophy. In the latter he was a dead end; in the former, a beginning. He was translated into Latin early in the thirteenth century by Michael Scott; as his works belong to the latter half of the twelfth century, this is surprising. His influence in Europe was very great, not only on the scholastics, but also on a large body of unprofessional free-thinkers, who denied immortality and were called Averroists. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy"]

Averroè è più importante nella filosofia cristiana che in quella musulmana. Nella seconda rappresentò un vicolo cieco; nella prima, un inizio. Fu tradotto in latino all'inizio del tredicesimo secolo da Michael Scott; dato che le sue opere appartengono alla seconda metà del dodicesimo secolo, questo è sorprendente. La sua influenza in Europa fu enorme, non solo sugli scolastici, ma anche su un ampio gruppo di liberi pensatori non professionisti, che negavano l'immortalità e venivano chiamati averroisti. [Bertrand Russell, "A History of Western Philosophy"]