Intorno al 1200, il termine materie si riferiva a "un soggetto di un atto mentale o un corso di pensiero, discorso o espressione." Proveniva dall'anglo-francese matere e dall'antico francese matere, che significava "soggetto, tema, argomento; sostanza, contenuto; carattere, educazione" (XII secolo, francese moderno matière). La radice latina è materia, che indicava "sostanza da cui qualcosa è fatto," ma anche "legno duro interno di un albero."
Secondo de Vaan e Watkins, il termine deriva da mater, che significa "origine, fonte, madre" (vedi mother (n.1)). Questo significato si è sviluppato e ampliato in latino, specialmente in filosofia, influenzato dal greco hylē (vedi hylo-), che si traduceva come "legno, legna da ardere," e in senso generale "materiale." Aristotele usava proprio questa parola per indicare "materia" in un contesto filosofico.
Il termine latino ha dato origine anche allo spagnolo, portoghese e italiano materia, al fiammingo, tedesco e danese materie, e nel linguaggio vernacolare spagnolo madera e portoghese madeira, entrambi significanti "legno" (si veda Madeira). In inglese medio, il termine era talvolta usato specificamente per indicare "un pezzo di legno."
È attestato fin dal 1200 con il significato di "soggetto di un'opera letteraria, contenuto di ciò che è scritto, tema principale." La connotazione di "narrativa, racconto, storia" si sviluppa intorno al 1300. Il significato più generale di "sostanza fisica" emerge a metà del XIV secolo, mentre quello di "sostanza di cui un oggetto specifico è composto" appare verso la fine del XIV secolo.
Il senso di "questione di affari, attività, situazione; soggetto di dibattito o controversia, questione in discussione" si afferma verso la fine del XIV secolo. In ambito legale, per indicare "qualcosa che deve essere giudicata o provata," si registra negli anni '30 del 1500.
Matter of course, che significa "qualcosa di atteso," è attestato dal 1739 (la frase aggettivale matter-of-course, "che procede come conseguenza naturale," compare nel 1840). For that matter, che si traduce come "per quanto riguarda questo, finché si parla di ciò," è documentato dagli anni '70 del 1600.
What is the matter, ovvero "cosa preoccupa (qualcuno), qual è la causa del problema," è attestato dalla metà del XV secolo, derivando da matter nel senso di "circostanza o condizione che influisce su persone e cose." L'espressione make no matter to, che significa "non fare differenza per," risale anch'essa alla metà del XV secolo, con matter usato nel significato di "importanza, conseguenza."