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Significato di admit

ammettere; consentire; lasciare entrare

Etimologia e Storia di admit

admit(v.)

Verso la fine del XIV secolo, admitten, che significa "far entrare", deriva dal latino admittere, che si traduce con "ammettere, dare ingresso, permettere di entrare; concedere un'udienza". Questo verbo latino, riferito ad azioni, significa anche "lasciare che qualcosa venga fatto, permettere, tollerare" ed è composto da ad, che significa "verso" (vedi ad-), e mittere, che significa "lasciare andare, inviare" (vedi mission).

Il significato di "concedere in un argomento come valido o vero" appare già all'inizio del XV secolo. In medio inglese, la parola a volte era anche amit, presa dall'antico francese amettre, che è stato rielaborato nel XV secolo. Correlati: Admitted; Admitting.

Voci correlate

Negli anni 1550, il termine si usava come aggettivo al participio passato, derivato dal verbo admit. A partire dal 1780, ha assunto il significato di "accettato come vero o valido," un concetto che si può notare anche nell'uso di admittedly.

Negli anni '90 del 1500, il termine indicava "un invio all'estero" (in qualità di agente), originariamente riferito ai Gesuiti. Deriva dal latino missionem (nominativo missio), che significa "atto di invio, una spedizione; una liberazione, un atto di libertà; congedo dal servizio, licenziamento". Si tratta di un sostantivo d'azione che proviene dalla radice del participio passato di mittere, che significa "rilasciare, lasciare andare; inviare, lanciare". De Vaan rintraccia questa radice in una forma proto-indoeuropea *m(e)ith-, che significava "scambiare, rimuovere". Questa stessa radice ha dato origine a parole in sanscrito come methete e mimetha, che significano "diventare ostili, litigare", e in gotico in-maidjan, che significa "cambiare". Come scrive De Vaan, "Da un significato originale di 'scambio', si è evoluto verso 'dare, conferire'... e 'lasciare andare, inviare'".

Il significato di "sforzo organizzato per la diffusione della religione o per l'illuminazione di una comunità" si afferma negli anni '40 del 1600. Quello di "posto o stazione missionaria" risale al 1769. L'accezione diplomatica di "gruppo di persone inviate in una terra straniera per affari commerciali o politici" appare negli anni '20 del 1600; in inglese americano, a volte indica "una legazione o ambasciata straniera, l'ufficio di un inviato straniero" (1805).

Il significato generale di "ciò per cui si è inviati o incaricati" emerge negli anni '70 del 1600. Quello di "ciò per cui una persona o una cosa è destinata" (come in man on a mission, one's mission in life) si afferma nel 1805. L'accezione di "invio di un aereo per un'operazione militare" (negli Stati Uniti, dal 1929) si estende successivamente ai voli spaziali (1962), dando origine a mission control, ovvero "il team a terra responsabile della direzione di una navetta spaziale e del suo equipaggio" (1964). Infine, come stile di arredamento, il termine si riferisce a mobili che imitano quelli delle prime missions spagnole nel West americano, attestandosi a partire dal 1900.

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Tendenze di " admit "

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of admit

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