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Significato di advertisement

annuncio; pubblicità; avviso

Etimologia e Storia di advertisement

advertisement(n.)

All'inizio del XV secolo, il termine indicava una "dichiarazione scritta che attirava l'attenzione su qualcosa, un avviso pubblico" (poteva riferirsi a qualsiasi cosa, ma spesso era legato a vendite). Derivava dal francese antico avertissement (XV secolo, in seguito riscritto in modo pedante come advertissement, una modifica rifiutata in francese ma accettata in inglese), dal tema di avertir, che significa "girare, dirigere, far sapere" (vedi advertise). Il significato moderno principale, ovvero "annuncio pubblico (di solito a pagamento) su un giornale o altra pubblicazione," emerse negli anni '80 del '500 e si sviluppò completamente nel XVIII secolo; in seguito si estese anche ai siti web.

Advertisements are now so numerous that they are very negligently perused, and it is therefore become necessary to gain attention by magnificence of promises and by eloquence sometimes sublime and sometimes pathetick. Promise, large promise, is the soul of an advertisement. I remember a washball that had a quality truly wonderful—it gave an exquisite edge to the razor! ... The trade of advertising is now so near to perfection that it is not easy to propose any improvement. [Johnson, "The Idler," Jan. 20, 1758]
Gli annunci sono ora così numerosi che vengono letti con grande disattenzione, ed è quindi diventato necessario attirare l'attenzione con promesse magniloquenti e con un'eloquenza a volte sublime e a volte patetica. La promessa, la grande promessa, è l'anima di un annuncio. Ricordo un sapone da bucato che vantava una qualità davvero straordinaria: dava un taglio squisito al rasoio! ... L'arte della pubblicità è ormai così vicina alla perfezione che non è facile proporre miglioramenti. [Johnson, "The Idler," 20 gennaio 1758]

Voci correlate

All'inizio del 1400, il termine advertisen significava "prendere nota di qualcosa" (un significato oggi obsoleto). Proveniva dal francese antico advertiss-, che era la radice del participio presente di advertir (precedentemente avertir), il quale si traduceva come "rendere consapevole, richiamare l'attenzione, osservare; girare, voltarsi verso" (XII secolo). La sua origine latina è advertere, che significa "rivolgere l'attenzione a qualcosa; prestare attenzione," letteralmente "girare verso," composto da ad ("verso, a") (vedi ad-) e vertere ("girare") (vedi versus).

Il significato transitivo di "informare altri, avvisare, mettere in chiaro" (metà del XV secolo) si è sviluppato sotto l'influenza di advertisement. Il senso commerciale specifico di "richiamare l'attenzione su beni in vendita, ricompense, ecc." è emerso alla fine del XVIII secolo. Un termine simile è advert (verbo), che significa "rivolgere l'attenzione di qualcuno a qualcosa." Correlati: Advertised; advertising.

L'abbreviazione di advertisement, attestata dal 1841. A lungo osteggiata da chi lavorava nel settore, e secondo Mencken (1945) denunciata da William C. D'Arcy (presidente dell'Associated Advertising Clubs of the World) come "il linguaggio dei lustrascarpe, ... al di sotto della dignità degli uomini della professione pubblicitaria."

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Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of advertisement

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