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Significato di baptist

battezzatore; membro di una setta protestante che pratica il battesimo degli adulti

Etimologia e Storia di baptist

baptist(n.)

Intorno al 1200, il termine indicava "colui che battezza," e si usava anche (con la maiuscola B-) come titolo per Giovanni, il precursore di Cristo; per ulteriori dettagli, vedi baptize + -ist. Nel contesto delle religioni, si riferisce a "un membro di una setta protestante che crede nel battesimo degli adulti al momento della professione di fede," generalmente praticato mediante immersione totale (con la maiuscola B-), attestato dal 1654. I loro avversari li chiamavano anabaptists (vedi Anabaptist).

Voci correlate

Si tratta di una classe di cristiani che considerano invalido il battesimo infantile. Il termine è emerso negli anni '30 del 1500 e significa letteralmente "colui che battezza di nuovo". Proviene dal latino moderno anabaptista, a sua volta derivato dal latino tardo anabaptismus, che significa "secondo battesimo" (utilizzato in senso letterale fin dal IV secolo). Questo termine ha radici nel greco ecclesiastico anabaptismos, composto da ana, che significa "di nuovo" o "nuovamente" (vedi ana-), e baptismos, che significa "battesimo" (vedi baptism).

Inizialmente, in inglese, il termine si riferiva alle sette che praticavano il battesimo degli adulti e che si svilupparono in Germania a partire dal 1521. Probabilmente sono state chiamate così perché, essendo una nuova fede, battezzavano i convertiti che erano già stati battezzati (da bambini) nelle antiche chiese cattoliche o protestanti. Le branche moderne (in particolare i mennoniti e gli amish) battezzano solo una volta (da adulti) e non cercano attivamente nuovi convertiti. Il nome è stato anche applicato, di solito in modo dispregiativo, ai battisti, forse a causa delle molteplici immersioni nei loro battesimi.

“amministrare il rito del battesimo a,” circa 1300, dall’antico francese batisier “essere battezzato; battezzare; dare un nome a” (XI secolo), dal latino baptizare, dal greco baptizein “immergere, immergere nell’acqua,” usato anche in senso figurato, “essere sopraffatti” (da debiti, ecc.), “essere inzuppati (nel vino);” nel contesto cristiano, “battezzare.” Questo deriva da baptein “immergere, inzuppare, tingere, colorare,” che potrebbe provenire dalla radice ricostruita del proto-indoeuropeo *gwabh- (1) “immergere, affondare.” Il battesimo cristiano originariamente prevedeva un’immersione totale. Correlati: Baptized; baptizing.

Il -iste è un elemento che forma parole e significa "colui che fa o compie qualcosa". Viene anche usato per indicare l'adesione a una certa dottrina o usanza. Proviene dal francese -iste e dal latino -ista (che ha dato origine anche allo spagnolo, portoghese e italiano -ista). Risale al greco, dove si trovava la desinenza per i nomi agenti -istes, derivata da -is-, la parte finale dei verbi in -izein, unita al suffisso agenziale -tes.

Una variante è -ister (come in chorister, barrister), che proviene dall'antico francese -istre, creato per analogia errata con ministre. Un'altra variante, -ista, arriva dallo spagnolo ed è stata popolarizzata nell'inglese americano degli anni '70 grazie ai nomi dei movimenti rivoluzionari latino-americani.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of baptist

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