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Significato di cosmopolitan

cosmopolita; appartenente a tutte le parti del mondo; composto da persone di diverse nazionalità

Etimologia e Storia di cosmopolitan

cosmopolitan(adj.)

Nel 1815, il termine indicava una persona "libera da pregiudizi e attaccamenti locali, provinciali o nazionali." Deriva da cosmopolite, che significa "cittadino del mondo" (vedi), ispirato a metropolitan. A partire dal 1833, è usato per descrivere qualcosa "appartenente a tutte le parti del mondo, non limitato a un luogo o a una società specifica." L'accezione "composto da persone di tutte le nazioni, multi-etnico" risale al 1840. La rivista femminile statunitense con lo stesso nome è stata pubblicata per la prima volta nel 1886.

Come sostantivo, nel senso di "una persona che si sente a casa ovunque nel mondo, un cosmopolita," compare negli anni '40 del 1600. È anche il nome di un cocktail a base di vodka, diventato popolare negli anni '90 grazie al programma televisivo "Sex and the City," ma sembra risalire agli anni '70.

Cosmopolitanism, usato per descrivere un'ideologia che considera tutti gli esseri umani come parte di un'unica comunità, è attestato dal 1828. Tuttavia, a metà del XX secolo ha assunto una connotazione negativa, suggerendo un possibile indebolimento delle società indigene e nazionali, spesso associato all'influenza percepita degli ebrei.

Voci correlate

“uomo del mondo; cittadino del mondo, qualcuno che è cosmopolita nelle idee o nella vita,” 1610s, derivato dalla forma latinizzata del greco kosmopolites “cittadino del mondo,” composto da kosmos “mondo” (vedi cosmos) + polites “cittadino,” da polis “città” (vedi polis). In uso comune nel 17° secolo con un significato neutro; è scomparso nel 18° secolo, ma è stato ripreso intorno al 1800 con una sfumatura di biasimo (in contrapposizione a patriot).

Metà del XIV secolo, si riferisce a un "vescovo che ha la supervisione generale sugli altri vescovi della sua provincia." Deriva dal latino tardo metropolitanus, a sua volta dal greco metropolis, che significa "città madre" (da cui altre sono state colonizzate), "stato madre di una colonia," e anche "città capitale." Nella lingua greca ecclesiastica, indicava la sede di un vescovo metropolitano. È composto da meter, che significa "madre" (vedi mother (n.1)), e polis, che significa "città" (vedi polis).

Nella prima Chiesa, il vescovo della capitale municipale di una provincia o eparchia, che aveva la supervisione generale sui vescovi della sua area. Oggi, nel cattolicesimo, si riferisce a un arcivescovo che ha vescovi sotto la sua autorità. Nella Chiesa greca, è ancora il vescovo della capitale municipale di una provincia, che occupa un rango superiore rispetto a un arcivescovo.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cosmopolitan

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