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Significato di cruciform

a forma di croce; incrociato; a forma di stella

Etimologia e Storia di cruciform

cruciform(adj.)

"a forma di croce," negli anni '60 del 1600, deriva dal latino moderno cruciformis, che a sua volta proviene dal latino crux (genitivo crucis) che significa "paletto, croce" (vedi crux) + forma che significa "forma, figura" (vedi form (n.)).

Voci correlate

Nel 1814, il termine "crux" viene usato per indicare "una croce," derivando dal latino crux, che significa appunto "croce." L'origine di questa parola è incerta. A volte si sostiene che sia imparentata con l'irlandese cruach ("mucchio," "collina"), il gallico *krouka ("cima"), l'antico norreno hryggr ("colonna vertebrale") e l'antico inglese hrycg ("schiena"). Tuttavia, de Vaan esprime dei dubbi:

The Celtic and Gm. forms are often reconstructed as *kr(e)u-k-, but we find vacillating vocalism within Gm.; also, the meanings 'backbone' and 'heap' are not necessarily connected. Even if the words in *kruk- from Latin and Italo-Celtic belong together, the root structure does not look PIE (and a root enlargement k is unknown), and might be interpreted as a non-IE substratum word borrowed into Italo-Celtic. But Latin may also just have borrowed the word from a contemporary language.
Le forme celtiche e germaniche sono spesso ricostruite come *kr(e)u-k-, ma notiamo una vocalizzazione incerta nel germanico; inoltre, i significati "colonna vertebrale" e "mucchio" non sono necessariamente collegati. Anche se le parole in *kruk- dal latino e dall'italo-celtico dovessero appartenere allo stesso gruppo, la struttura della radice non sembra appartenere all'indo-europeo (e un allargamento della radice k non è noto), e potrebbe essere interpretata come una parola di substrato non indoeuropeo presa in prestito dall'italo-celtico. Ma è anche possibile che il latino abbia semplicemente preso in prestito la parola da una lingua contemporanea.

L'uso figurato per indicare "una difficoltà centrale" (1718) è più antico in inglese rispetto al significato letterale; forse deriva dal latino crux interpretum, che si traduce come "un punto in un testo impossibile da interpretare." Il significato letterale potrebbe essere qualcosa come "crocevia degli interpreti." Tuttavia, il Century Dictionary attribuisce questa espressione all'idea "della croce come strumento di tortura; da qui, qualsiasi cosa che possa confondere o infastidire in modo significativo...." Il significato esteso di "punto centrale" è attestato già nel 1888.

Intorno al 1200, forme, fourme, che significano "somiglianza, immagine, aspetto", derivano dal francese antico forme, fourme, usato per indicare "forma fisica, aspetto; bellezza; figura, immagine; modo, maniera" (XII secolo). La parola ha radici latine in forma, che significa "contorno, figura, aspetto; bellezza; modello, disegno; tipo, condizione", ma la sua origine esatta è sconosciuta. Una teoria suggerisce che possa derivare o essere correlata al greco morphe, che significa "forma, bellezza, aspetto esteriore" (vedi Morpheus), passando attraverso l'etrusco [Klein].

Dal 1300 in poi, il termine è stato usato per descrivere "la forma fisica di un oggetto, il contorno, il profilo", in riferimento alle persone, per indicare "la forma del corpo", ma anche per "aspetto, somiglianza" e "l'impronta di un oggetto". Sempre dal 1300, ha acquisito il significato di "modo corretto o appropriato di fare qualcosa; procedura stabilita; uso tradizionale; etichetta formale". A metà del XIV secolo, è comparso nel contesto degli "strumenti per modellare; stampi", e verso la fine del XIV secolo ha iniziato a riferirsi a "come viene realizzata una cosa", oltre a "il modello di un oggetto fabbricato". Nel tardo XIV secolo, il termine è stato ampiamente adottato in teologia e filosofia platonica, assumendo significati come "archetipo di una cosa o di una classe; essenza platonica di un oggetto; principio formativo". Dal 1300 in ambito legale, ha iniziato a indicare "un accordo legale; le condizioni di un contratto", evolvendosi poi nel XIV secolo per designare "un documento legale" (metà del XIV secolo). Il significato di "documento con spazi da riempire" è emerso nel 1855. A partire dagli anni '90 del XVI secolo, è stato usato per descrivere un "disposizione sistematica o ordinata", mentre dal 1610 è stato impiegato per riferirsi a "una mera cerimonia". Negli anni '50 del XVI secolo, ha assunto il significato di "una classe o un grado scolastico" (derivato dall'idea di "un corso di studio fisso", tardo XIV secolo). Form-fitting (aggettivo) in riferimento all'abbigliamento è comparso nel 1893.

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    Tendenze di " cruciform "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of cruciform

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