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Significato di deathly

mortale; simile alla morte; letale

Etimologia e Storia di deathly

deathly(adj.)

In antico inglese, deaþlic significava "mortale, soggetto a morte" (un significato ormai obsoleto); deriva da death + -ly (1). Il significato di "mortale" (riferito a veleno, peccato, ecc.) risale a circa il 1200; quello di "simile alla morte, caratteristico della morte, che assomiglia alla morte" appare anch'esso intorno al 1200, inizialmente riferito al colorito della pelle. Puoi confrontarlo con deadly. Correlato: Deadliness.

Voci correlate

In antico inglese, deadlic significava "mortale, soggetto a morte," e anche "che causa morte;" deriva da dead + -ly (1). Il significato "capace di uccidere" si è sviluppato verso la fine del XIV secolo. In antico inglese, per esprimere questo concetto si usavano parole come deaðbærlic e deaðberende. Un termine correlato è Deadliness.

Deadly means that which inflicts death; deathly, that which resembles death. We properly of a deadly poison, and of deathly paleness. [Adams Sherman Hill, "The Principles of Rhetoric," 1886]
Deadly indica qualcosa che infligge morte; deathly si riferisce a qualcosa che somiglia alla morte. Parliamo propriamente di un deadly veleno e di una deathly pallore. [Adams Sherman Hill, "The Principles of Rhetoric," 1886]

In inglese antico deaþ significava "cessazione totale della vita, atto o fatto di morire, stato di morte, causa della morte." Al plurale indicava "fantasmi." Derivava dal proto-germanico *dauthuz, che ha dato origine anche all'antico sassone doth, all'antico frisone dath, all'olandese dood, all'alto tedesco antico tod, al tedesco Tod, all'antico norreno dauði, al danese død, allo svedese död e al gotico dauus, tutti con il significato di "morte." La radice verbale *dau- potrebbe derivare dalla radice proto-indoeuropea *dheu- (3), che significava "morire" (vedi die (v.)). Il suffisso proto-germanico *-thuz indicava un "atto, processo, condizione."

I would not that death should take me asleep. I would not have him meerly seise me, and onely declare me to be dead, but win me, and overcome me. When I must shipwrack, I would do it in a sea, where mine impotencie might have some excuse; not in a sullen weedy lake, where I could not have so much as exercise for my swimming. [John Donne, letter to Sir Henry Goodere, Sept. 1608]
Non vorrei che la morte mi prendesse mentre dormo. Non vorrei che mi afferrasse semplicemente, dichiarandomi morto, ma che mi conquistasse e mi sopraffacesse. Quando dovrò affondare, vorrei farlo in un mare dove la mia impotenza potesse avere qualche giustificazione; non in un lago melmoso e incolto, dove non potrei nemmeno esercitarmi a nuotare. [John Donne, lettera a Sir Henry Goodere, settembre 1608]

Per gli oggetti inanimati, il significato di "cessazione, fine" si affermò verso la fine del XIV secolo. Dalla fine del XII secolo, deaþ iniziò a essere usato anche per indicare "la morte personificata, uno scheletro come figura della mortalità." Verso la fine del XIV secolo, il termine assunse il significato di "peste, grande mortalità," in riferimento al primo scoppio della peste bubbonica (si veda Black Death). Il simbolo della mortalità, Death's-head, comparve negli anni '90 del '500. L'espressione Death's door, che significa "vicinanza alla morte," risale agli anni '40 del '500.

Come intensificatore verbale, deaþ assunse il significato di "fino alla morte, mortalmente" (ad esempio in hate (something) to death) negli anni '10 del '600. In precedenza, si usava to dead (inizio XIV secolo). Lo slang be death on, che significa "essere molto bravi in qualcosa," comparve nel 1839. L'espressione be the death of, che significa "essere la causa o l'occasione di una morte," è attestata in Shakespeare (1596). L'espressione a fate worse than death risale al 1810, anche se l'idea è antica.

Il termine Death row, che indica "la parte di un carcere riservata esclusivamente ai condannati a morte," è documentato dal 1912. Death knell è attestato dal 1814; death penalty, che significa "pena di morte," risale al 1844; death rate è documentato dal 1859. L'espressione Death-throes, che indica "le convulsioni che in alcuni casi accompagnano la morte," risale circa al 1300.

È un suffisso che forma aggettivi a partire da sostantivi e significa "che ha le qualità di, della forma o natura di" (manly, lordly), oppure "appropriato a, adatto a" (bodily, earthly, daily). Ha origini irregolari dall'inglese antico -lic, risalente al proto-germanico *-liko- (frisone antico -lik, olandese -lijk, alto tedesco antico -lih, tedesco -lich, norreno antico -ligr). È collegato a *likom-, che significa "aspetto, forma" (inglese antico lich significa "cadavere, corpo"; vedi lich, che è un cognato; consulta anche like (aggettivo), con cui è identico).

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of deathly

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