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Significato di deform

deformare; disfigurare; alterare

Etimologia e Storia di deform

deform(v.)

Intorno al 1400, deformen, difformen, "disfigurar, rovinare la forma o la figura naturale di," deriva dal francese antico deformer (XIII secolo) e direttamente dal latino deformare, che significa "mettere fuori forma, disfigurar," composto da de (vedi de-) + formare, ovvero "dare forma, plasmare, costruire," usato anche in senso figurato, proveniente da forma, che indica "forma, contorno, figura, forma" (vedi form (n.)). Correlati: Deformed; deforming.

deform

Voci correlate

"rovinato nella forma, distorto," attorno al 1400, aggettivo al participio passato derivato dal deform (verbo).

Intorno al 1200, forme, fourme, che significano "somiglianza, immagine, aspetto", derivano dal francese antico forme, fourme, usato per indicare "forma fisica, aspetto; bellezza; figura, immagine; modo, maniera" (XII secolo). La parola ha radici latine in forma, che significa "contorno, figura, aspetto; bellezza; modello, disegno; tipo, condizione", ma la sua origine esatta è sconosciuta. Una teoria suggerisce che possa derivare o essere correlata al greco morphe, che significa "forma, bellezza, aspetto esteriore" (vedi Morpheus), passando attraverso l'etrusco [Klein].

Dal 1300 in poi, il termine è stato usato per descrivere "la forma fisica di un oggetto, il contorno, il profilo", in riferimento alle persone, per indicare "la forma del corpo", ma anche per "aspetto, somiglianza" e "l'impronta di un oggetto". Sempre dal 1300, ha acquisito il significato di "modo corretto o appropriato di fare qualcosa; procedura stabilita; uso tradizionale; etichetta formale". A metà del XIV secolo, è comparso nel contesto degli "strumenti per modellare; stampi", e verso la fine del XIV secolo ha iniziato a riferirsi a "come viene realizzata una cosa", oltre a "il modello di un oggetto fabbricato". Nel tardo XIV secolo, il termine è stato ampiamente adottato in teologia e filosofia platonica, assumendo significati come "archetipo di una cosa o di una classe; essenza platonica di un oggetto; principio formativo". Dal 1300 in ambito legale, ha iniziato a indicare "un accordo legale; le condizioni di un contratto", evolvendosi poi nel XIV secolo per designare "un documento legale" (metà del XIV secolo). Il significato di "documento con spazi da riempire" è emerso nel 1855. A partire dagli anni '90 del XVI secolo, è stato usato per descrivere un "disposizione sistematica o ordinata", mentre dal 1610 è stato impiegato per riferirsi a "una mera cerimonia". Negli anni '50 del XVI secolo, ha assunto il significato di "una classe o un grado scolastico" (derivato dall'idea di "un corso di studio fisso", tardo XIV secolo). Form-fitting (aggettivo) in riferimento all'abbigliamento è comparso nel 1893.

È un elemento attivo di formazione delle parole in inglese e in molti verbi ereditati dal francese e dal latino. Deriva dal latino de, che significa "giù, da, da, via; riguardo a" (vedi de). In latino veniva usato anche come prefisso, solitamente con il significato di "giù, via, lontano, da tra, giù da", ma poteva anche indicare "fino in fondo, totalmente", da cui il senso di "completamente" che ritroviamo in molte parole inglesi.

Come prefisso latino, aveva anche la funzione di annullare o invertire l'azione di un verbo. Per questo motivo, nel tempo è diventato un vero e proprio privativo — "non, fare l'opposto di, annullare" — che è la sua funzione principale come prefisso attivo in inglese. Esempi di questo uso includono defrost (1895), defuse (1943), de-escalate (1964), ecc. In alcuni casi, si presenta come una forma ridotta di dis-.

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    Tendenze di " deform "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of deform

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