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Significato di downtown

centro città; zona commerciale; area urbana

Etimologia e Storia di downtown

downtown

Nel 1787, "down town" viene usato come avverbio, per indicare "verso la città," derivante da una locuzione preposizionale; si veda down (avv.) + town. Ad esempio, nel "Poulson's American Daily Advertiser" del 25 aprile, in un resoconto di un processo per rapina a Filadelfia, si legge: "Mi disse che il nome era Freeman, e che vivevano down town." Questo termine era già usato per riferirsi a Filadelfia nell'"Aurora" nel 1797 e 1799. Entro il 1780 era usato per Savannah, nel 1800 per Washington, e nel 1813 per New York. L'idea sembra avere un'origine letterale, riferendosi ai sobborghi costruiti su colline attorno a una città portuale. Già nel 1814 viene usato come aggettivo e nel 1851 come sostantivo. Si può confrontare con uptown.

Henry Meigs, di New York, durante le dispute relative al Missouri, esortò i suoi colleghi congressisti in un discorso molto citato a considerare "quella parte della scienza umana che si occupa dei pregiudizi e dei sentimenti di parte, in particolare la storia completa delle fazioni dei up town e down town boys" [discorso pubblicato nel National Intelligencer del 19 luglio 1820].

"This city is most delightfully situated and founded on an airy elegant plan ; the public buildings are also equal to my expectations :—But would you think that the uptown and downtown interests had already formed the people, about 4500 in number, into violent parties!" ["Extract of a letter from Washington City," Pennsylvania Republican, May 21, 1800] 
"Questa città è situata in modo delizioso ed è stata fondata su un piano elegante e arioso; anche gli edifici pubblici sono all'altezza delle mie aspettative:—Ma penseresti mai che gli interessi uptown e downtown avessero già diviso la popolazione, circa 4500 persone, in fazioni violente!" ["Estratto di una lettera da Washington City," Pennsylvania Republican, 21 maggio 1800] 

Voci correlate

"in una direzione discendente, da un luogo, grado o condizione più elevati a uno più bassi," forma abbreviata dell'inglese antico ofdune "verso il basso," originariamente of dune "da (la) collina," da dune "dalla collina," dativo di dun "collina" (vedi down (n.2)). Il termine "collina" è generale nelle lingue germaniche, ma questo sviluppo di significato è peculiare all'inglese. Come preposizione, significa "in una direzione discendente su o lungo," a partire dalla fine del XIV secolo.

Espressioni come be down on "esprimere disapprovazione" risalgono al 1851. Down home appare nel 1828 con il significato di "nella propria regione d'origine," e come frase aggettivale per "senza pretese" nel 1931, inglese americano. Down the hatch come brindisi è attestato dal 1931. Down to the wire risale al 1901, proveniente dal mondo delle corse di cavalli.

Down Under per indicare "Australia e Nuova Zelanda" è attestato dal 1886; Down East per "Maine" risale al 1825; Down South per "negli stati meridionali degli Stati Uniti" è attestato dal 1834. Down the road nel senso di "in futuro" compare nel 1964, linguaggio colloquiale americano. Down-to-earth per "pratico, ordinario, realistico" è attestato dal 1932.

Il termine medio inglese toun, che significa "luogo abitato con un certo grado di governo locale," deriva dall'antico inglese tun, che si traduceva come "recinto, giardino, campo, cortile; fattoria, maniero; abitazione, casa padronale, villa." In seguito, il significato si è evoluto verso "gruppo di case, villaggio, fattoria." Questa parola ha radici nel proto-germanico *tunaz e *tunan, che indicavano un "luogo fortificato." Termini simili si trovano anche in antico sassone, antico norreno e antico frisone, dove tun significava "recinzione, siepe," in medio olandese tuun significava "recinzione," in olandese moderno tuin significa "giardino," e in alto tedesco antico zun e in tedesco moderno Zaun si traduce come "recinzione, siepe."

Questo termine è stato probabilmente preso in prestito dai Celti, derivando da *dunon, che significava "collina, fortezza collinare." Lo stesso concetto si ritrova in antico irlandese con dun, in gallese con din (entrambi significano "fortezza, luogo fortificato, accampamento") e in gallo-latino con -dunum nei nomi di luogo. Si ricostruisce che provenga dalla radice proto-indoeuropea *dhu-no-, che indicava un "luogo chiuso, fortificato, fortezza collinare," derivante dalla radice *dheue-, che significava "chiudere, terminare, completare" (vedi down (n.2)).

Il significato di "insieme di case più grande di un villaggio" (metà del XII secolo) è emerso dopo la conquista normanna, quando il termine è stato usato per tradurre il francese ville. Nella medievale Inghilterra, il termine tendeva a riferirsi a "un gran numero di case associate a un mercato." Negli Stati Uniti, è spesso utilizzato nel senso di "municipio" o "comune."

Oggi, la parola ha assunto un significato più generico, applicabile sia a città di grandi dimensioni che a luoghi intermedi tra una città e un villaggio. Questo uso è piuttosto raro; l'unico parallelo potrebbe essere il latino oppidium, che occasionalmente veniva usato anche per Roma o Atene, che erano più propriamente definite urbs.

Dal medio inglese, il termine ha acquisito una connotazione più sofisticata. Il gioco di town ball, una delle prime versioni del baseball, è documentato con questo nome a partire dal 1852. Un town car (1907) era originariamente un'automobile con un abitacolo passeggeri chiuso e un sedile del conducente aperto.

Essere in town o out of town risale al XIV secolo. L'espressione On the town (o upon the town), che significa "vivere la vita alta, essere nel giro alla moda," è attestata dal 1712. Man about town, che indica "una persona frequentemente vista a eventi pubblici e privati," è documentato dal 1734. L'espressione colloquiale go to town, che significa "fare qualcosa con energia," è registrata nel 1933.

Town-crier è attestato intorno al 1600; town-talk, che indica "le chiacchiere comuni di una città, un argomento di pettegolezzo," è documentato negli anni '50 del 1600; town clock risale al 1466 (riferito a Dublino).

Nel 1802, il termine indicava "nella parte alta o superiore di una città," derivando da up- + town (sostantivo). È stato usato come aggettivo a partire dal 1838. Poiché questa zona era spesso quella residenziale (soprattutto nei porti), la parola portava con sé un'idea di "quartiere residenziale," in contrapposizione a "distretto commerciale e industriale." Come sostantivo è comparso nel 1946, solitamente per riferirsi a "una zona della città più prospera."

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of downtown

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