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Significato di extremist

estremista; sostenitore di dottrine estreme

Etimologia e Storia di extremist

extremist(n.)

"chi va agli estremi, un sostenitore di dottrine estreme," 1840, da extreme + -ist.

Voci correlate

All'inizio del XV secolo, il termine era usato per descrivere qualcosa di "esterno, più lontano" e anche per indicare "totale, assoluto, nel massimo grado," in contrapposizione a moderate. Proveniva dal francese antico extreme (XIII secolo), che a sua volta derivava dal latino extremus, il quale significava "più esterno, più lontano, ultimo; la parte finale; estremità, confine; grado più alto o massimo." Questo termine era il superlativo di exterus (vedi exterior). In inglese, come in latino, non sempre veniva percepito come un superlativo, da qui l'uso di forme come more extreme e most extreme, che furono criticate da Johnson. L'espressione extreme unction conserva il significato ormai scomparso di "ultimo, finale" (XV secolo).

Il -iste è un elemento che forma parole e significa "colui che fa o compie qualcosa". Viene anche usato per indicare l'adesione a una certa dottrina o usanza. Proviene dal francese -iste e dal latino -ista (che ha dato origine anche allo spagnolo, portoghese e italiano -ista). Risale al greco, dove si trovava la desinenza per i nomi agenti -istes, derivata da -is-, la parte finale dei verbi in -izein, unita al suffisso agenziale -tes.

Una variante è -ister (come in chorister, barrister), che proviene dall'antico francese -istre, creato per analogia errata con ministre. Un'altra variante, -ista, arriva dallo spagnolo ed è stata popolarizzata nell'inglese americano degli anni '70 grazie ai nomi dei movimenti rivoluzionari latino-americani.

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    Tendenze di " extremist "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of extremist

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