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Significato di greenhorn

principiante; inesperto; novellino

Etimologia e Storia di greenhorn

greenhorn(n.)

Metà del XV secolo, "corno di un animale appena ucciso," ma anche "giovane animale cornuto," derivato da green (aggettivo) nel significato di "nuovo, fresco, recente" + horn (sostantivo). Usato per indicare i nuovi soldati a partire dal 1650 circa; nel corso degli anni '80 del XVII secolo, il termine si è esteso per riferirsi a qualsiasi persona inesperta.

Voci correlate

In antico inglese grene, in nordumbriano groene, significava "verde, del colore delle piante vive." Riferito alle piante, indicava anche "in crescita, viva, vigorosa," e in senso figurato, per una pianta, "appena tagliata," mentre per il legno significava "non stagionato." Inizialmente si usava groeni, derivato dal proto-germanico *grōni- (che è anche all'origine di parole simili in antico sassone grani, antico frisone grene, antico norreno grænn, danese grøn, olandese groen, alto tedesco antico gruoni, e tedesco moderno grün). Questo termine ha radici nella proto-indoeuropea *ghre-, che significa "crescere" (vedi grass), attraverso il concetto di "colore delle piante in crescita."

Intorno al 1200, il termine ha cominciato a essere usato per descrivere qualcosa "coperto d'erba o fogliame." All'inizio del XIV secolo, si riferiva a frutta o verdura "non matura, immatura," e per le persone significava "di giovane età, giovanile, immaturo, inesperto." Da qui è derivato anche il significato di "credulone, immaturo nel giudizio" (circa 1600). A partire dalla metà del XIII secolo, è stato usato per descrivere la pelle o il colorito di una persona malata.

Green cheese inizialmente indicava qualcosa di nuovo o fresco (fine XIV secolo), in seguito è stato associato al colore; per la storia raccontata ai bambini secondo cui la luna sarebbe fatta di formaggio verde, vedi cheese (n.1). Green light nel senso figurato di "permesso" risale al 1937 (l'uso di verde e rosso come segnali nelle ferrovie è attestato per la prima volta nel 1883, come sostituti notturni delle bandiere semaforiche). Green thumb, che significa "talento naturale per il giardinaggio," appare nel 1938. Green beret, che inizialmente indicava un "commando britannico," risale al 1949. Greenroom (o green room), che significa "camerino," in particolare quello per gli attori quando non sono in scena, compare negli anni '90 del '600; si ipotizza che fosse un camerino un tempo noto, dipinto di verde. Da allora, il colore è diventato simbolo del movimento ambientalista, a partire dal 1971.

In antico inglese, horn indicava "corno di un animale; protuberanza, pinnacolo," ma anche "strumento a fiato" (originariamente realizzato con corni di animali). Questa parola deriva dal proto-germanico *hurni- (che ha dato origine anche al tedesco Horn, al fiammingo horen, all'antico frisone horn e al gotico haurn), e affonda le radici nella radice indoeuropea *ker- (1), che significava "corno; testa."

Verso la fine del XIV secolo, il termine era usato per indicare "una delle punte della luna crescente." Il nome è stato poi mantenuto per una categoria di strumenti musicali che si sono evoluti dal corno da caccia; il corno francese è il vero rappresentante di questa categoria. L'uso per indicare i dilemmi risale agli anni '40 del 1500, mentre quello per i segnali acustici delle automobili è documentato dal 1901. Il significato gergale di "pene eretto" è emerso intorno al 1600, e nel gergo jazzistico il termine "tromba" è attestato solo nel 1921. L'accezione di "telefono" è comparsa nel 1945. I significati figurati del latino cornu includevano "punto saliente, argomento principale; ala, fianco; potere, coraggio, forza." L'espressione Horn of plenty risale agli anni '80 del 1500. L'atto di make horns at, ovvero "alzare il pugno con le due dita esterne tese" come gesto di insulto, è documentato intorno al 1600.

Il corno è diventato simbolo di infedeltà coniugale a partire dalla metà del XV secolo (si pensava che la vittima ne sviluppasse uno sulla testa). Questa immagine è diffusa in tutta Europa e potrebbe risalire all'antica Grecia. Il linguista tedesco Hermann Dunger, nel suo studio 'Hörner Aufsetzen' und 'Hahnrei' pubblicato su "Germania" nel 1884, attribuisce il fenomeno a una pratica superstite fino al XIX secolo: "l'antica usanza di innestare i speroni di un gallo castrato sulla radice della cresta asportata, che li faceva crescere come corna" [James Hastings, "Encyclopedia of Religion and Ethics"]. Tuttavia, l'immagine potrebbe anche essere nata da un gesto generale di disprezzo o insulto rivolto ai mariti traditi, "che sono stati oggetto di scherno popolare in tutte le epoche" [Hastings].

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of greenhorn

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