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Significato di in-itselfness

essenza; natura intrinseca; autonomia

Etimologia e Storia di in-itselfness

in-itselfness(n.)

1879, in filosofia; vedi in (avv.) + itself + -ness.

Voci correlate

È una fusione del Medio Inglese tra l'Old English in (preposizione) che significa "in, dentro, su, a, tra; riguardo a, durante," e l'Old English inne (avverbio) che si traduce come "dentro, all'interno." Entrambi derivano dal Proto-Germanico *in, che è anche l'origine dell'Old Frisian, Olandese, Tedesco, Gotico in e Norreno i. Questa radice si ricollega al Proto-Indoeuropeo *en, che significa "in." Nel Medio Inglese, la forma più semplice ha assorbito entrambi i significati.

La distinzione tra in e on è emersa nel tardo Medio Inglese, e le sfumature nell'uso di in e at continuano a differenziare l'Inglese Britannico dall'Americano (ad esempio, in school vs. at school). A volte, nel Medio Inglese, è stata abbreviata in i.

Il significato sostantivale di "influenza, accesso (al potere o alle autorità)," come in have an in with, è stato registrato per la prima volta nel 1929 nell'Inglese Americano. L'espressione in for it, che significa "destinato a incontrare qualcosa di sgradevole," risale agli anni '90 del Seicento. L'espressione in with, che indica "essere in buoni rapporti con qualcuno," è documentata dagli anni '70 del Seicento. L'espressione ins and outs, che si riferisce alle "complessità, intricacies di un'azione o di un processo," è attestata dagli anni '60 del Seicento. Infine, in-and-out (sostantivo) che significa "copulazione" è attestato dagli anni '10 del Seicento.

Verso la fine del XIV secolo, deriva dall'inglese antico hit sylf, composto da it + self. A partire dal XVII secolo, è stato solitamente considerato come its self (da cui its own self, ecc.).

È un elemento che forma parole e indica azione, qualità o stato. Si attacca a un aggettivo o a un participio passato per creare un sostantivo astratto. Proviene dall'inglese antico -nes(s) e ha origini nel proto-germanico *in-assu-. Ha cognati in altre lingue germaniche, come l'antico sassone -nissi, il medio olandese -nisse, l'olandese -nis, l'antico alto tedesco -nissa, il tedesco -nis e il gotico -inassus. La sua struttura si compone di *-in-, che originariamente apparteneva al tema del sostantivo, e *-assu-, un suffisso per formare sostantivi astratti. Questo ultimo potrebbe derivare dalla stessa radice del latino -tudo, come si può vedere in -tude.

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    Tendenze di " in-itselfness "

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of in-itselfness

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