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Significato di inturn

inversione; girata; piegamento

Etimologia e Storia di inturn

inturn(n.)

Nella fine del 1500, si usava per descrivere il "rivolgersi delle punte dei piedi" (soprattutto nella danza), derivato da in + turn. Nel contesto della lotta, indicava "un sollevamento con la coscia" (circa 1600).

Voci correlate

È una fusione del Medio Inglese tra l'Old English in (preposizione) che significa "in, dentro, su, a, tra; riguardo a, durante," e l'Old English inne (avverbio) che si traduce come "dentro, all'interno." Entrambi derivano dal Proto-Germanico *in, che è anche l'origine dell'Old Frisian, Olandese, Tedesco, Gotico in e Norreno i. Questa radice si ricollega al Proto-Indoeuropeo *en, che significa "in." Nel Medio Inglese, la forma più semplice ha assorbito entrambi i significati.

La distinzione tra in e on è emersa nel tardo Medio Inglese, e le sfumature nell'uso di in e at continuano a differenziare l'Inglese Britannico dall'Americano (ad esempio, in school vs. at school). A volte, nel Medio Inglese, è stata abbreviata in i.

Il significato sostantivale di "influenza, accesso (al potere o alle autorità)," come in have an in with, è stato registrato per la prima volta nel 1929 nell'Inglese Americano. L'espressione in for it, che significa "destinato a incontrare qualcosa di sgradevole," risale agli anni '90 del Seicento. L'espressione in with, che indica "essere in buoni rapporti con qualcuno," è documentata dagli anni '70 del Seicento. L'espressione ins and outs, che si riferisce alle "complessità, intricacies di un'azione o di un processo," è attestata dagli anni '60 del Seicento. Infine, in-and-out (sostantivo) che significa "copulazione" è attestato dagli anni '10 del Seicento.

Il termine medio inglese turnen deriva dal tardo inglese antico turnian, che significa "ruotare, girare; muoversi attorno a un asse, un centro o una posizione fissa". Ha anche radici nel francese antico torner, tornier e nell'anglo-francese turner, che indicano "girare via o attorno; deviare, far girare; cambiare, trasformare; lavorare al tornio" (il francese moderno è tourner).

Tutti questi termini risalgono al latino tornare, che significa "lucidare, arrotondare, modellare, lavorare al tornio", derivato da tornus, che significa "tornio". Quest'ultimo proviene dal greco tornos, che si traduce anch'esso come "tornio, strumento per disegnare cerchi". Secondo la ricostruzione di Watkins, la sua origine si trova nella radice protoindoeuropea *tere- (1), che significa "strofinare, girare".

Verso la fine del XII secolo, il termine ha iniziato a essere usato per indicare il "cambiare posizione o orientamento per affrontare o puntare in una direzione diversa", da cui il significato di "cambiare rotta, andare in un'altra direzione". In riferimento alle maree e simili, ha acquisito il significato di "invertire il corso o la direzione" attorno al 1300.

Le accezioni transitivo in inglese si sono sviluppate attorno al 1200, inizialmente come "far spostare qualcosa affinché volti in un'altra direzione" e, verso il 1300, come "provocare un cambiamento di rotta". I termini correlati includono Turned e turning.

Molti dei significati figurati e delle espressioni, come turn (something) into (something else), probabilmente sono nati dall'idea di "modellare qualcosa mentre lo si fa ruotare su un tornio o una ruota, dare forma a un pezzo di legno o metallo con uno scalpello mentre l'oggetto è in movimento". Questo senso classico è attestato in inglese già a metà del XIV secolo con il significato di "eseguire contorni arrotondati", da cui è derivato il più generale "formare, modellare o plasmare in qualsiasi modo" (anni 1610).

Verso la fine del XII secolo, il termine ha anche assunto il significato di "far subire una trasformazione da una sostanza a un'altra". Da qui è derivato il concetto di "cambiamento di carattere o proprietà" (colore, spessore, massa, ecc.) attorno al 1300, anch'esso transitivo. L'accezione di "diventare acido o contaminato" è comparsa negli anni '70 del 1500.

Inoltre, sempre dalla fine del XII secolo, è stato usato per indicare "portare a" (dolore, vantaggio, ecc.) o "risultare come conseguenza di qualcosa". Attorno al 1200 ha preso piede anche il significato di "avvenire, succedere, verificarsi". Nello stesso periodo ha cominciato a essere usato per descrivere il "diventare invertito, assumere una posizione opposta o contraria", oltre a "respingere" (il male, il pericolo) e "sconfiggere in battaglia". Verso il 1300 ha acquisito anche il significato di "cambiare fedeltà, schierarsi con un'altra parte", diventando anch'esso transitivo.

Il termine turn down (verbo) nel senso di "rifiutare" è attestato nel 1891, in inglese americano. L'espressione turn in, che significa "andare a letto", è documentata dagli anni '90 del 1600, inizialmente in ambito nautico. L'espressione Turn to, che significa "rivolgersi a qualcuno per aiuto o speranza, fare ricorso", risale alla fine del XIV secolo.

Il modo di dire turn the stomach, che significa "provocare nausea", è attestato dagli anni '20 del 1600. L'espressione turn (something) loose, che significa "liberare", è documentata dagli anni '90 del 1500. L'espressione turn up one's nose come segno di disprezzo è attestata dal 1779.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of inturn

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