Pubblicità

Significato di keel

chiglia; rovesciarsi; capovolgersi

Etimologia e Storia di keel

keel(n.)

"il legno principale e più basso di una nave o barca," metà del 14° secolo, probabilmente da una fonte scandinava (confronta l'antico norreno kjölr "chiglia," danese kjøl, svedese köl), che secondo Watkins deriva dal proto-germanico *gwele- (3) "inghiottire" (vedi gullet).

L'Oxford English Dictionary e il Middle English Compendium affermano che questa parola è distinta da keel che significa "una barca robusta e goffa, chiatta" (circa 1200), che potrebbe invece derivare dal medio olandese kiel "nave" (cognato con l'antico inglese ceol "prua della nave," antico alto tedesco kiel, tedesco Kiel "nave"). Ma le due parole si sono influenzate a vicenda o si sono parzialmente fuse, e Barnhart le definisce cognate. Keel è ancora usato localmente per "barca a fondo piatto" negli Stati Uniti e in Inghilterra, specialmente sul fiume Tyne.

Nella scrittura storica sugli anglosassoni, è attestato dal 17° secolo come parola per una forma primitiva di nave lunga che si suppone utilizzassero durante la traversata, basato su ceolum nella Cronaca anglosassone e nel latino medievale cyulis (Gildas). L'antico inglese usava anche semplicemente scipes botm o bytme. On an even keel (anni '60 del 1500) significa "in una posizione orizzontale e livellata," da cui l'estensione figurativa in riferimento alla stabilità.

keel(v.1)

Riguardo a una nave, l'espressione "capovolgersi" (intransitivo), risale al 1828 e deriva da keel (sostantivo). L'espressione keel over significa "capovolgersi" (1829), e in seguito è stata usata per indicare più in generale "rovesciarsi, cadere" (1833), prendendo spunto dall'immagine nautica di una nave che si capovolge. Questo significato esteso è stato adottato per primo nello sport, in riferimento al gioco abbattuto. Correlati: Keeled; keeling.

keel(v.2)

"tenere fresco, raffreddare," inglese medio kelen, dall'inglese antico celan "raffreddare," dal proto-germanico *koljan "raffreddare," dalla stessa radice di cool (agg.). La forma kele (dall'inglese antico colian) era usata da Shakespeare, ma in seguito si è fusa con la forma aggettivale nel moderno verbo cool. Cognato con l'olandese koelen, alto tedesco antico chuolen, tedesco kühlen.

To "keel the pot" was a provincial phrase signifying, to stir its contents in a gentle manner, in order to cool them, and prevent them from boiling over. [J.O. Halliwell, from a note to "What You Will" in "Works of John Marston," 1856]
"keel the pot" era un'espressione provinciale che significava mescolare delicatamente il contenuto di una pentola per raffreddarlo e impedire che traboccasse. [J.O. Halliwell, da una nota a "What You Will" nelle "Opere di John Marston," 1856]

Voci correlate

In antico inglese, col significava "non caldo" (ma di solito non così severo come cold), "moderatamente freddo, né caldo né molto freddo." Usato anche in senso figurato per descrivere persone, indicava chi era "imperturbabile, poco espansivo, non facilmente emozionabile o infervorato da passioni." La sua origine si trova nel proto-germanico *koluz, che ha dato vita a parole simili in altre lingue, come il medio olandese coel, l'olandese koel, l'alto tedesco antico chuoli, il tedesco kühl (tutte significano "fresco") e il norreno kala ("essere freddo"). La radice indoeuropea da cui deriva è *gel-, che significa "freddo" o "gelare."

Il significato figurato è attestato fin dal XIV secolo, con l'idea di "manifestare freddezza, apatia o disinteresse." Dal 1728 è stato usato per descrivere somme di denaro ingenti, enfatizzando così l'ammontare. L'accezione di "caldamente audace" risale al 1825.

Il termine slang cool per indicare "alla moda" appare nel 1933, originario del vernacolo afroamericano. Il suo uso moderno come espressione generale di approvazione si diffonde alla fine degli anni '40, probabilmente attraverso il linguaggio bop e inizialmente in riferimento a uno stile jazzistico. Si dice che sia stato reso popolare nei circoli jazz da Lester Young, sassofonista tenore attivo tra il 1909 e il 1959. L'espressione cool-headed, che significa "non facilmente emozionabile o confuso," è documentata dal 1742.

"passaggio dalla bocca di un animale allo stomaco," circa 1300 (come cognome), dall'antico francese golet "collo (di una bottiglia); grondaia; baia, insenatura," diminutivo di gole "gola, collo" (francese moderno gueule), dal latino gula "gola," anche "appetito," che è legato a gluttire "ingoiare, divorare," glutto "un ghiottone." De Vaan scrive: "Sembra che ci troviamo di fronte a una formazione onomatopeica della forma *gul- / *glu-." Confronta l'antico inglese ceole "gola;" l'antico slavo ecclesiastico glutu "esofago," russo glot "sorso, inghiottita;" l'antico irlandese gelim "divoro."

Pubblicità

Tendenze di " keel "

Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

Condividi "keel"

Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of keel

Pubblicità
Trending
Voci del dizionario vicino a "keel"
Pubblicità