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Significato di linguistic

linguistico; relativo al linguaggio; che riguarda le lingue

Etimologia e Storia di linguistic

linguistic(adj.)

Il termine "linguistico," che si riferisce allo studio della lingua, è stato coniato nel 1824, prendendo spunto dal tedesco linguistisch (1807). È legato a linguist e -ic. L'uso di linguistic per indicare "relativo alla lingua o alle lingue" risale al 1847, ma secondo l'Oxford English Dictionary (1989) è "difficilmente giustificabile etimologicamente," essendo nato perché lingual evocava associazioni irrilevanti. Altri termini correlati includono Linguistical e linguistically.

To the science which may be formed by comparing languages, the term Linguistic has been applied by some German authors. It is not, however, generally adopted, and is liable to some objections. ["Biblical Repository," vol. vii, no. 21, Jan. 1836]
Alcuni autori tedeschi hanno usato il termine Linguistic per riferirsi alla scienza che si occupa del confronto tra lingue. Tuttavia, questo termine non è ampiamente accettato e presenta alcune obiezioni. ["Biblical Repository," vol. vii, no. 21, gennaio 1836]

Voci correlate

Nell'1580, il termine indicava "un maestro delle lingue" e anche "una persona che usa liberamente la propria lingua". È un ibrido derivato dal latino lingua, che significa "lingua, linguaggio" (proveniente dalla radice ricostruita *dnghu-, che significa "lingua") + -ist.

Il significato "studioso della lingua" è attestato negli anni '40 del 1600. Si può confrontare con il francese linguiste e lo spagnolo linguista.

In inglese, nel 17° secolo, esisteva anche l'aggettivo linguacious, che significava "loquace" o "parlante" (anni '50 del 1600). Linguister (anni '40 del 1600) era il termine usato nelle prime colonie del New England per indicare un interprete tra europei e nativi americani. Lowell lo utilizzò in un contesto che significava "dilettante di filologia, linguista". Linguistician è attestato a partire dal 1895.

"la scienza delle lingue," 1847; vedi linguistic; vedi anche -ics. Conosciuta anche come comparative philology (1822). Un termine precedente era linguistry (1794); anche logonomy (1803) è stato provato.

But even if one admits that languages (like other art-forms or styles) have a virtue of their own, independent of their immediate inheritors — a thing which I believe — one has to admit that other factors than linguistic excellence contribute to their propagation. Weapons, for instance. [Tolkien, "English and Welsh"] 
Ma anche se si ammette che le lingue (come altre forme d'arte o stili) abbiano una virtù propria, indipendente dai loro eredi immediati — cosa in cui credo — si deve ammettere che altri fattori oltre all'eccellenza linguistica contribuiscono alla loro diffusione. Le armi, per esempio. [Tolkien, "English and Welsh"] 

In Medio Inglese, -ik, -ick era un elemento che formava aggettivi, usato per indicare "relativo a, avente la natura di, essendo, fatto di, causato da, simile a." Proveniva dal francese -ique e direttamente dal latino -icus, o dal greco -ikos, che significava "nel modo di; relativo a." Derivava dal suffisso aggettivale proto-indoeuropeo *-(i)ko, che aveva dato origine anche allo slavo -isku, un suffisso aggettivale che indicava origine e che si ritrova nel -sky (russo -skii) di molti cognomi. In chimica, veniva usato per indicare una valenza più alta rispetto ai nomi che terminano in -ous, con il primo esempio in benzoic, datato 1791.

In Medio Inglese e oltre, era spesso scritto come -ick, -ike, -ique. Le forme varianti in -ick (critick, ethick) erano comuni nell'inglese moderno iniziale e sono sopravvissute nei dizionari inglesi fino all'inizio del XIX secolo. Questa grafia era sostenuta da Johnson, ma avversata da Webster, che alla fine prevalse.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of linguistic

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