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Significato di mover

trasportatore; chi muove beni; persona influente

Etimologia e Storia di mover

mover(n.)

fine del XIV secolo, mevere, "colui che mette (qualcosa) in movimento," sostantivo agente da move (v.). Originariamente riferito a Dio. Il significato "colui che trasporta merci come professione" è del 1838. La frase figurativa movers and shakers "coloro che hanno il potere di plasmare o dirigere il corso di una società o di un popolo" è attestata dal 1874, originariamente specificamente "creatori di musica," ma forse non è ciò che ora si intende.

We are the music-makers,
   And we are the dreamers of dreams,
Wandering by lone sea-breakers,
    And sitting by desolate streams;—
World-losers and world-forsakers,
   On whom the pale moon gleams 
Yet we are the movers and shakers
   Of the world forever, it seems.
[from Arthur O'Shaughnessy, "Ode," 1874]
Noi siamo i creatori di musica,
   E noi siamo i sognatori di sogni,
Vagabondando vicino a solitari frangenti marini,
    E seduti presso torrenti desolati;—
Perdenti del mondo e abbandonatori del mondo,
   Su cui splende la pallida luna 
Ma noi siamo i movitori e gli scossoni
   Del mondo per sempre, sembra.
[da Arthur O'Shaughnessy, "Ode," 1874]

Voci correlate

Verso la fine del XIII secolo, troviamo meven, con vari significati (vedi sotto), derivato dall'anglo-francese mover e dall'antico francese movoir, che significa "muovere, mettersi in movimento, partire; mettere in moto; introdurre" (in francese moderno mouvoir). Questa parola ha radici latine nel termine movere, che significa "muovere, mettere in moto; rimuovere; disturbare" (il participio passato è motus, mentre il frequentativo è motare). La radice indoeuropea da cui tutto ciò deriva è *meue-, che significa "spingere via".

Tra i significati fisici, il primo ad affermarsi in inglese (verso la fine del XIII secolo) è quello intransitivo, che indica "cambiare luogo o posizione, muoversi, spostarsi; muovere il corpo; lasciare il proprio posto, cambiare posizione". Quello di "andare (da un luogo a un altro), viaggiare, spostarsi; mettersi in cammino, procedere" compare intorno al 1300. Il significato transitivo di "far cambiare luogo o posizione; spostare; dislocare; mettere in moto" si sviluppa verso la fine del XIV secolo, insieme a quello di "impartire movimento a, spingere; mantenere in movimento". L'uso intransitivo di "passare da un luogo all'altro; viaggiare; spostarsi continuamente o occasionalmente" risale anch'esso al 1300 circa.

I significati emotivi, figurativi e non materiali si affermano principalmente nel Medio Inglese. Il primo è "eccitare all'azione; influenzare; indurre; incitare; risvegliare" i sensi, le facoltà mentali o le emozioni (fine del XIII secolo). In particolare, si sviluppa entro il XIV secolo il significato di "toccare (qualcuno) emotivamente, suscitare pietà o tenerezza". Da qui deriva anche l'idea di "influenzare (qualcuno a fare qualcosa), guidare, spingere o incitare verso un'azione" (fine del XIV secolo).

Il senso di "proporre; presentare; offrire formalmente; sottoporre" (come una mozione da considerare in un'assemblea deliberativa) emerge all'inizio del XV secolo. L'idea di "cambiare luogo di residenza" compare nel 1707. Nel contesto degli scacchi, delle dame e giochi simili, il significato di "cambiare la posizione di un pezzo durante il gioco" risale alla fine del XV secolo. L'accezione commerciale di "vendere, far vendere" si afferma nel 1900.

L'ordine del poliziotto di move on è attestato nel 1831. L'espressione move heaven and earth, che significa "fare sforzi straordinari", compare nel 1798. Correlati: Moved; moving.

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    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of mover

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