Pubblicità

Significato di outwork

opera esterna; fortificazione esterna

Etimologia e Storia di outwork

outwork(n.)

"parte di una fortificazione al di fuori del parapetto; una difesa esterna," 1610s, da out- + work (sostantivo) "fortificazione militare." Correlato: Outworks.

Voci correlate

Inglese medio werk, dall'inglese antico weorc, worc "un'azione, qualcosa fatto, azione (sia volontaria che richiesta), procedura, affare;" anche "ciò che è fatto o prodotto, prodotti del lavoro," anche "lavoro fisico, fatica; mestiere qualificato, arte o occupazione; opportunità di spendere lavoro in modo utile o remunerativo;" anche "fortificazione militare." Questo è ricostruito come proveniente dal proto-germanico *werka- "lavoro," da una forma suffissa della radice PIE *werg- "fare."

Il significato "sforzo fisico, esercizio" è attestato intorno al 1200, così come quelli di "lavoro accademico" e "lavoro artistico" o le loro produzioni. Il significato specifico di "ricamo, cucito, punto croce" è dalla fine del XIII secolo.

Il senso di "lavoro come merce misurabile" è attestato intorno al 1300.

Work of art è attestato nel 1774 come "creazione artistica," prima (1728) "artificio, produzione umana" (in contrapposizione a quella naturale). Work ethic è dal 1955. Essere out of work "disoccupato" è dagli anni '90 del 1500. Make clean work of è attestato intorno al 1300; make short work of è dagli anni '40 del 1600.

L'espressione proverbiale many hands make light work è attestata intorno al 1300. Avere work cut out for uno è dagli anni '10 del 1600; avere qualcosa di preparato e prescritto, quindi, avere tutto ciò che si può gestire. Work in progress è dal 1880 in resoconti di progetti di costruzione, ecc.; anche un termine specifico in contabilità e procedura parlamentare. Il senso figurato generale è dal 1930.

Work is less boring than amusing oneself. [Baudelaire, "Mon Coeur mis a nu," 1862]
Il lavoro è meno noioso che divertirsi. [Baudelaire, "Mon Coeur mis a nu," 1862]

I cognati germanici includono l'antico sassone, l'antico frisone, l'olandese werk, l'antico norreno verk, l'olandese medio warc, l'antico alto tedesco werah, il tedesco Werk, il gotico gawaurki.

In antico inglese, era un prefisso comune per nomi, aggettivi, avverbi e verbi, con significati come "fuori, verso l'esterno, esterno; avanti, lontano," derivato da out (avv.). Questo uso era ancora più diffuso nel medio inglese e si estendeva anche a sensi come "esterno, all'esterno, da fuori, esterno, esternamente; separato; molto, estremamente; completamente, fino alla fine." Altri significati di out che si sono evoluti nel suo uso come prefisso includono "oltre la superficie o i limiti; al massimo grado; fino a una risoluzione esplicita."

In composition out has either its ordinary adverbial sense, as in outcast, outcome, outlook, etc., or a prepositional force, as in outdoors, or forms transitive verbs denoting a going beyond or surpassing of the object of the verb, in doing the act expressed by the word to which it is prefixed, as in outrun, outshine, outvenom, etc. In the last use especially out may be used with almost any noun or verb. [Century Dictionary]
Nel comporre parole, out mantiene o il suo significato avverbiale comune, come in outcast, outcome, outlook, ecc., oppure assume una forza preposizionale, come in outdoors, o forma verbi transitivi che indicano un superamento o una trascendenza dell'oggetto del verbo, realizzando l'azione espressa dalla parola a cui è prefisso, come in outrun, outshine, outvenom, ecc. In quest'ultimo uso, in particolare, out può essere combinato con quasi qualsiasi nome o verbo. [Century Dictionary]
    Pubblicità

    Tendenze di " outwork "

    Adattato da books.google.com/ngrams/. Gli ngram potrebbero essere inaffidabili.

    Condividi "outwork"

    Traduzione generata da IA. Per il testo originale, clicca qui: Etymology, origin and meaning of outwork

    Pubblicità
    Trending
    Voci del dizionario vicino a "outwork"
    Pubblicità